Medicina Interna, vicini alle scelte aziendali

Il Comitato cittadino Santa Barbara, S. Sisto e Santanza scende in campo a sostegno della riorganizzazione aziendale dell'ospedale dell'Aquila, condividendo le scelte della Asl e del Manager di razionalizzazione dei costi purchè «al centro del dibattito sulla Sanità ci sia la cura ed il benessere dei cittadini, anziché le beghe politiche o lotte interne di potere, quello che ci interessa è che i medici siano sempre più bravi, che le attrezzature siano all’avanguardia, che aumentino i posti letto per ridurre le liste di attesa e che venga garantito un servizio sempre migliore per evitare di andarsi a curare in altri Ospedali».

«Siamo a conoscenza della Normativa Nazionale - scrive nella nota il presidente del comitato Carlo D'Emilio - che prevede, per l’Ospedale dell’Aquila con circa 400 posti letto, la riduzione da 39 a 23 UOC - Unità Ospedaliere Complesse (vecchi Reparti), con la conseguente riduzione di Reparti e la eliminazione di Primari, come indicato nell’Atto Aziendale con la unificazione dell’UOC di Medicina Ospedaliera e quella di Medicina Universitaria, che già ora collaborano tra loro, con gli stessi medici e con l’aumento dei posti letto da 32 a 37 e l’auspicabile riduzione delle liste di attesa».

«Per questo - conclude D'Emilio -, condividiamo anche noi l’Atto Aziendale e la sua conferma da parte del Sindacato dei Medici e di Comparto oltre che dal Collegio dei Sanitari e dall’Ufficio di Direzione, che prevede la unificazione di alcuni Reparti ed invitiamo il Sindaco Cialente a confermare, nel Comitato ristretto dei Sindaci, la scelta organizzativa fatta dalla ASL.

Se sarà necessario, siamo pronti anche noi a promuovere una raccolta di firme a sostegno delle scelte fatte dalla Direzione Aziendale per la eliminazione di Reparti “doppioni” e la eliminazione degli sprechi».