Francesco Saggese è stato ricoverato presso l’ospedale dell’Aquila. Sarà trattenuto un paio di giorni per riequilibrare il suo stato di salute che nel complesso però risulta essere buono, vista la situazione.
E’ in ipotermia, per il freddo sofferto in queste due notti trascorse all’addiaccio.
E’ in stato confusionale, ma ha tutta la sua famiglia raccolta intorno.
Dalla ricostruzione fatta sembrerebbe che l’ingegner Saggese, uscito dal supermercato con la borsa della spesa piena di scatolette di cibo per cani, sia stato aiutato da un conoscente ad attraversare la SS 17.
Abituato ad attraversare all’altezza della rotatoria di Oro Rosso, il signor Saggese, trovandosi qualche centinaio di metri più su del solito, avrebbe perso l’orientamento e si sarebbe incamminato su una stradina bianca che lo avrebbe ricondotto verso Bazzano.
Ironia della sorte ha voluto che Saggese si rifugiasse, senza rendersene conto, in una baracca situata in linea d’aria a poche centinaia di metri dal suo capannone. Lì sembra che si sia nutrito con le scatolette di cibo per cani che aveva nella borsa della spesa.
Le segnalazioni dei due conoscenti sono state fondamentali al ritrovamento avvenuto questa mattina con l’elicottero della Forestale.
Francesco Saggese rimarrà ricoverato per un apio di giorni in osservazione.
