Invasione di biciclette sul Gran Sasso

15 settembre 2013 | 11:24
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Invasione di biciclette sul Gran Sasso

Quattrocento in bicicletta, oltre seicento in funivia. Questi i numeri che hanno decretato il successo della prima edizione dell’iniziativa “Gran Sasso Bike Day”, una giornata dedicata agli amanti della bicicletta.

L’iniziativa ha consentito agli appassionati di ciclismo e ai ciclisti per hobby di percorrere in bicicletta l’arteria che collega Fonte Cerreto, base della funivia, al piazzale di Campo Imperatore. Ventisei chilometri di strade chiuse al traffico, superando un dislivello di 1100 metri. I più coraggiosi sono riusciti nell’impresa. Altri, insieme a numerosi accompagnatori e utenti della montagna, sono approdati a Campo Imperatore con la funivia, usufruendo, grazie al Centro Turistico del Gran Sasso, di tariffe agevolate.

Panorami mozzafiato, niente inquinamento acustico né gas di scarico. Tre i punti di ristoro lungo il percorso, allestiti dalla Protezione civile di Assergi e di Camarda. Due le postazioni della Croce Rossa Italiana. Centrato in pieno l’obiettivo della manifestazione, che era quello di valorizzare le montagne del territorio aquilano e le loro bellezze, all’insegna dello sport e dell’ecologia. Condividendo questo spirito, in centinaia si sono dati appuntamento ieri alle 8 al piazzale di Fonte Cerreto, altri ciclisti sono partiti in momenti differenti, essendo l’iniziativa non competitiva.

Promossa dall’associazione sportiva “Bike 99” dell’Aquila, la manifestazione è stata sostenuta anche dall’associazione culturale “Assergi Racconta” e dall’amministrazione separata dei Beni di uso civico di Assergi, con il patrocinio della Provincia dell’Aquila, del Comune dell’Aquila, dell’ente Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e della Croce Rossa.

Soddisfatti per la buona riuscita della pedalata sul Gran Sasso – grazie anche all’efficiente collaborazione dei carabinieri della stazione di Assergi, della polizia municipale, del corpo forestale dello Stato e della Protezione civile di Assergi e di Camarda – gli organizzatori già pensano all’allestimento della seconda edizione.