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Legnini, «auguri a tutti gli studenti e insegnanti»

«Con l’avvio dell’anno scolastico inizia un percorso ricco di prove impegnative e di stimoli di crescita per i 180 mila studenti abruzzesi e i loro insegnanti». Così in una nota il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Attuazione del programma e all’Editoria, Giovanni Legnini.

«Rispetto allo scorso anno - continua Legnini - molte criticità sono state affrontate e risolte ma tanto altro resta ancora da fare. Penso agli interventi urgenti di edilizia scolastica negli istituti dell’Aquila che, da oltre quattro anni, sono stati sostituiti da moduli scolastici provvisori e penso alla necessità di arrestare il triste calo delle iscrizioni causato anche dalla crisi economica. La scuola ha attraversato e sta attraversando una fase di grande difficoltà, ma dopo anni di drastici tagli alle risorse per la cultura e l’istruzione, finalmente si torna a investire su quello che è il pilastro per costruire il futuro dei giovani e del Paese. Ma soprattutto c’è un impegno concreto del governo per garantire a tutti il diritto allo studio che, negli ultimi anni, si è fortemente indebolito».

«Con un decreto - aggiunge - appena approvato in Consiglio dei ministri sono stati stanziati 400 milioni di euro a favore della scuola e dell’università, di cui 100 milioni serviranno a rifinanziare il fondo per il diritto allo studio, 15 milioni per la connettività wireless negli istituti secondari, altri 15 per combattere la piaga della dispersione scolastica e 8 milioni per finanziare l’acquisto dei libri di testo per le famiglie a basso reddito. Risorse che si aggiungono ai 450 milioni di euro per l’edilizia scolastica già previsti nel Decreto del Fare».

«Il pacchetto Scuola del governo - continua Legnini - prevede, inoltre, un programma triennale per l'assunzione di 26.000 docenti precari, di 16.000 appartenenti al personale Ata (personale amministrativo) e di circa 27.000 insegnanti di sostegno. In questo contesto si segnala anche una modifica della procedura di assunzione dei dirigenti scolastici, che saranno selezionati annualmente attraverso un corso-concorso di formazione della scuola nazionale dell’amministrazione. Intanto, per assicurare l’avvio regolare dell’anno scolastico nelle regioni come l’Abruzzo, in cui i concorsi per dirigenti scolastici non si sono ancora conclusi, si dispone l’assegnazione di incarichi temporanei di presidenza a reggenti, assistiti da docenti incaricati, a questo scopo esonerati dall’insegnamento».

«Si tratta di misure importanti - conclude - per ridare dignità al sistema scuola e per restituire speranza ai giovani. In passato, abbiamo assistito a manovre che hanno penalizzato l’educazione e hanno messo in serio pericolo la qualità dei servizi e dell’offerta didattica. Ma oggi c’è la volontà concreta di cambiare passo. Per questo, agli studenti, agli insegnanti, ai dirigenti e a tutto il personale scolastico della Regione Abruzzo desidero rivolgere un sincero e caloroso augurio di buon inizio d’anno».