Scoperti e denunciati dai poliziotti della volante della questura dell'Aquila quattro cittadini romeni 'armati' di piede di porco e altri attrezzi da scasso.
L'operazione è avvenuta ieri sera nell'ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal questore Vittorio Rizzi, arrivato da poco ma intenzionato a mettere al mano al problema della "sicurezza percepita" dai cittadini.
In via Paolucci, nella periferia Ovest aquilana, una pantera ha cercato di procedere al controllo di un'auto che, però, alla vista dell'auto della polizia ha accelerato, cercando di allontanarsi. Gli agenti si sono messi a inseguire il veicolo, una Peugeot 206 con targa romena, fermata all'altezza di via Piccinini grazie all'intervento di un altro equipaggio della volante.
I poliziotti hanno visto subito un piede di porco e nel bagagliaio hanno trovato anche cacciaviti, pinze, tenaglie, torce tascabili, guanti, bombolette spray (si usano per oscurare i sistemi di video sorveglianza) e diversi telefoni cellulari.
Dagli accertamenti in questura è emerso che i quattro avevano numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e uno di loro era destinatario di un foglio di via obbligatorio dal comune dell'Aquila.
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I romeni, di età compresa tra i 30 e i 40 anni, sono stati denunciati in stato di libertà per possesso di oggetti atti allo scasso e uno di loro denunciato anche per inottemperanza al foglio di via obbligatorio. Per tutti il questore Rizzi ha disposto il rimpatrio con foglio di via obbligatorio per i prossimi tre anni.
Secondo gli inquirenti, la tipologia del materiale sequestrato fa ritenere che il gruppo si trovasse all'Aquila per effettuare furti in danno di abitazioni.
