«L’Ugl Polizia di Stato, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato, vedendo così, in parte, realizzate le proprie richieste, apprende con viva soddisfazione la notizia della prossima assegnazione a L’Aquila di 22 uomini della Polizia di Stato vista la gravità della situazione nella Regione dal punto di vista dell’[i]escalation [/i]della microcriminalità e non solo rappresentata più volte presso il Ministero dell'Interno. Le nostre preoccupazioni sono state recepite ed ascoltate». A comunicarlo è l'Ugl polizia di Stato.
«Ovviamente - si legge nella nota - non pensiamo che con l’invio di 22 uomini della Polizia di Stato il problema della diffusa criminalità sarà risolto, anche perché dobbiamo ancora conoscere quanti, dall’Aquila se ne andranno in pensionamento e quindi non abbiamo il dato effettivo del reale incremento degli organici, ma riconosciamo che questo è un buon punto di partenza e pertanto. Non possiamo però abbassare la guardia ed anzi ora è il momento di tenere alta l’attenzione e di ricordare che mancano mezzi e strumenti. Le autovetture sono vecchie con oltre 200.000 chilometri e la maggior parte sono ferme perché in avaria e non ci sono soldi per le riparazioni, mancano etilometri, misuratori di velocita, alcoblow, divise e potremmo continuare».
«Quindi - si legge ancora nella nota - seppur soddisfatti di aver ottenuto un primo risultato, non possiamo non riconoscercelo, anche della nostra organizzazione sindacale Ugl Polizia di Stato, che ha incalzato continuamente il Dipartimento della pubblica sicurezza per aumentare la sicurezza nella Provincia dell’Aquila continueremo a vigilare perché a Roma non dimentichino questo territorio».
«Auspichiamo - conclude la nota - che la politica mostri attenzione per le forze dell’Ordine anche in altri ambiti e non continui con gli indiscriminati tagli che, negli anni, hanno ridimensionato considerevolmente la potenzialita operativa di contrasto al crimine».
