Fiorella Mannoia: «L’Aquila va rimessa in piedi»

27 agosto 2013 | 21:56
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Fiorella Mannoia: «L’Aquila va rimessa in piedi»

di Antonella Calcagni

È giunta al bar Nurzia, accompagnata dalla senatrice Stefania Pezzopane, all’ora dell’aperitivo, prima di salire sul palco di Piazza Duomo. L’amica dell’Abruzzo, Fiorella Mannoia è tornata di nuovo a parlare di ricostruzione: «Quando ho fatto l’ultimo concerto in piazza Duomo – ha ricordato – L’Aquila non immaginava cosa sarebbe successo. Tornare a cantare qui fa un certo effetto. Avevo promesso di tornare a cantare qui e periodicamente ci torno».

{{*ExtraImg_158035_ArtImgRight_300x186_}}Poi Fiorella, assalita dai fans, ha commentato lo stato della città guardandosi intorno: «La vedo ancora puntellata. Avrei preferito vedere una ricostruzione già partita. Dobbiamo sperare per forza, lottare, farci sentire. Mantenere alta l’attenzione con qualsiasi mezzo. Vedere ancora la città tutta puntellata fa effetto. Credo che alcune case sarebbe stato meglio buttarle giù, ma non sono un esperto in materia. So solo che questa città va rimessa in piedi».

{{*ExtraImg_158038_ArtImgLeft_300x326_}}Poi un bilancio sulla maratona di solidarietà promossa dalla cantante subito dopo il sisma: «I nostri fondi hanno raggiunto l’obiettivo – dice – La scuola De Amicis è in appalto. Altri fondi sono stati dati all’università. Con i proventi di Corale per l’Abruzzo è stata ricostruita l’aula magna dell’università di Coppito. I nostri fondi dunque, sono andati a buon fine».