Attualità

Perdonanza, il nuovo volto del Corteo

di Antonella Calcagni

Non saranno né la Dama né il Giovin Signore i protagonisti del Corteo della Bolla, in programma, come di consueto, il prossimo 28 agosto. La vera “star” sarà per questa edizione Celestino V che entrerà fisicamente, con i suoi resi mortali, a far parte del corteo che si trasforma quindi in una processione. Anche questa trasformazione deriva da una rilettura attenta della storia. Nel medioevo secondo quanto riferito dal Comitato Perdonanza i resti del Santo erano portati in processione in occasione del Perdono. A svelare la novità è stato, in occasione della presentazione della Dama e del Giovin Signore, il coordinatore del Comitato Perdonanza, Alfredo Moroni.

«Le spoglie di Celestino saranno traslate da San Giuseppe de’ Minimi in piazza Duomo – ha spiegato Moroni – Per entrare nel corteo e giungere fino al sagrato di Collemaggio. Il 29, insieme al corteo, il corpo del Santo tornerà a San Giuseppe de’ Minimi».

{{*ExtraImg_157188_ArtImgRight_300x400_}}Intanto la Dama del Perdono (non più della Bolla), la Dama della Croce e il Giovin Signore si godono il loro momento di notorietà. La dama del Perdono è Alessia Ciuffetelli, classe 1994, diplomata al liceo classico, studentessa di Economia e commercio. Il suo cavaliere sarà Maurizio Vinciguerra, del 1986, perito informatico, sportivo. Dama della Croce è Alessia Langella, del 1992, diplomata al liceo classico studia Lettere e ha cominciato a sfilare nel corteo della Bolla dall’età di 4 anni. «E’ una cosa che si fa per la città e ti rende orgogliosa – ha detto – Spero che il corteo storico continui ad esistere anche nelle prossime edizioni».

{{*ExtraImg_157189_ArtImgLeft_300x400_}}Negli occhi di Alessia Ciuffetelli si legge un pizzico di delusione. «Sono contenta lo stesso anche se non sarò la Dama della Bolla – spiega – Anzi, almeno non avrò l’ansia di far cadere l’astuccio. Anch’io sono convinta che il corteo storico con i figuranti debba restare anche se si tratta di un falso storico».

Sembra avere davvero le [i]physique du role[/i], il Giovin Signore, già figurante nei panni di Uomini d’arme e componente del coro della basilica di Collemaggio. Anche per lui la Dama e Giovin signore devono restare.

{{*ExtraImg_157190_ArtImgRight_300x400_}}Alfredo Moroni ha aggiunto altri dettagli tecnici sul corteo, spiegando che sarà a disposizione il mega parcheggio di Collemaggio il cui accesso è facilitato dalla riapertura dei vialetti pedonali che portano alla villa comunale. Intanto l’accesso dei fedeli attraverso la Porta Santa è garantito dai lavori di messa in sicurezza del gruppo Gravina costruzioni. «Il gruppo Gravina - ha spiegato Moroni - ha realizzato gratuitamente gli interventi di messa in sicurezza sulla Porta, facendosi carico anche dell’acquisto dei materiali. Il progetto è stato invece redatto, sempre a titolo gratuito, dall’ingegner Giacomo Di Marco. Si è tratto di un contributo generoso e risolutivo per rendere fruibile, da parte dei fedeli, quella che è il simbolo e il fulcro dell’evento celestiniano». «Per questa ragione - ha concluso Moroni - mi faccio latore della più viva gratitudine da parte dell’amministrazione comunale e della municipalità aquilana tutta nei confronti di tale nobile donazione e di coloro che ne sono stati protagonisti».