
di Antonella Calcagni
Nella speranza, forse, di beneficiare dell’influsso positivo del campo magnetico della piccola Stone Henge d’Abruzzo, alcuni campeggiatori provenienti da Celano hanno deciso di piantare le tende e trascorrere la notte all’interno della Necropoli di Fossa.
Il fatto, che ha lasciato senza parole le archeologhe in servizio presso la Necropoli, si è verificato durante il week-end di Ferragosto. Il cancello chiuso non ha impedito il passaggio dei campeggiatori attraverso le sbarre. Quando sono giunte di buon mattino nella necropoli per aprire ai visitatori, le archeologhe hanno trovato gli ospiti che non nonchalance hanno fatto i bagagli e sono andati via.
Nessuna denuncia, ma sicuramente tanto amaro in bocca. L’ennesimo segno di quanto continui ad essere incompreso uno dei più grandi tesori d’Italia.
Confortante tuttavia la buona affluenza dei visitatori nella Necropoli grazie anche al ticket unico con le Grotte di Stiffe. Oltre alle tombe a camera ad attrarre i visitatori sono proprio i Menhir che fanno da corolla ad alcune tombe dal più grande al più piccolo, da Est a Ovest. A segnare il percorso della vita.