I Cantieri dell’Immaginario: buona la seconda

di Antonella Calcagni

La Kermesse che non è una festival ma «una condivisione artistica», ha fatto registrare quest’anno lusnighieri risultati. Eterogeneo il pubblico che ha partecipato; sempre più elevata l’offerta degli spettacoli.

Le cinque arti sono state le protagoniste di vere e proprie acrobazie sulle impalcature dei palazzi puntellati della zona rossa conquistando il pubblico. La senatrice Stefania Pezzopane ha ricordato che le presenze, per i 26 spettacoli sono state 11 mila, quasi 1.500 in più rispetto all’anno scorso. È stata la particolare atmosfera creata dalla suggestione della zona rossa la carta vincente di questa edizione e di quelle che verranno visto che i cantieri prenderanno per mano la città durante le ricostruzione esaurendo forse la propria funzione e la propria mission proprio quando le impalcature non ci saranno più.

Fortunamente ben 22 delle 26 produzioni sono esportabili, una performance sarà ospitata al festival di Avignone. L’amministrazione è dunque al lavoro per studiare un modo teso a rendere permanente quella che è una nuova forma di espressione dell’arte. Fondazione, comitato, propone il sindaco Cialente. Si vedrà. L’importante è avere il contributo del ministero e magari l’aiuto di un grande sponsor. Il sindaco ribadisce tuttavia una proposta già espressa precedentemente: abolire l’agevolazione per la tassa di occupazione di suolo pubblico a carico delle imprese per destinare il surplus alla cultura, allo sport e al sociale. La proposta era stata già lanciata dal sindaco in occasione del taglio del nastro all’Ex Onp qualche settimana fa.

«Visto che non c'è sensibilità aumenteremo la tassa di occupazione del suolo pubblico per i cantieri, e i soldi in più che verranno saranno destinati a sociale, sport e cultura. Le imprese che hanno incassato fino a 70 milioni - ha sottolineato Cialente - si ricordino che si viene qui non solo a prendere soldi. Credo più all'imprenditoria aquilana che agli altri, comunque».

Il coordinatore del progetto Antonio Massena ha sottolineato i dati in crescita della manifestazione. Abbiamo anche allargato e il raggio di location, piazza dei gesuiti, straordinaria dal punto di vista dell’acustica, parco del castello davanti all’auditorium e il castello. Il budget dei cantieri è stato di 416 mila euro, dei quali 391 mila erogati dal ministero dei Beni culturali in forma di contributo e 25 mila impegnati direttamente dal Comune, che ha gestito l’intera somma. Di qui a 15 giorni le singole istituzioni dovranno rendicontare per accedere al contributo. Altri 20 mila euro erano attesi dalla Fondazione Carispaq ma non ci sono stati ancora pronunciamenti: In ogni caso i 400 mila euro investiti dal ministero hanno avuto un effetto moltiplicatore alla luce della ricaduta di presenze in alberghi e altre strutture ricettive della città.

Unico cruccio della manifestazione potrebbe essere quello della sicurezza alla luce della recente chiusura della basilica di Collemaggio. È il caso di continuare ad assembrare folla nella zona rossa? «Cialente rassicura, la situazione dei puntellamenti è monitorata di continuo. Non ci sono rischi. Quando c’è un ragionevole dubbio chiudiamo. Lo abbiamo dimostrato già in passato con i palazzi dei Quattro Cantoni».

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