di Antonella Calcagni
Gestione ai privati dei parchi cittadini?
Si può, a dimostrarlo è il virtuoso esempio di Murata Gigotti.
I bambini del campo estivo dopo il taglio del nastro hanno subito preso d’assalto la nuova area giochi realizzata nel cuore di Murata Gigotti, divenuto ora ufficialmente uno dei parchi della città, ma non solo.
A guardar bene la virtuosa gestione da parte della Pro loco di Coppito che annovera ben 14 società, potrebbe rappresentare un modello gestionale anche per le altre aree verdi della città.
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La Pro Loco ha attrezzato l’area grazie alla generosità della banca Campana del Gruppo Bper, come sottolineato dalla presidente, Marina Marinucci.
Tutta l’area del parco, di 7 ettari, attrezzata anche come campo di Protezione civile, è stata acquisita da una decina di giorni al patrimonio del Comune dell’Aquila. A breve dovrebbe esserne affidata ufficialmente la gestione alla Pro loco. Al momento sono circa 200 i bimbi che frequentano il campo estivo, l’intenzione della Marinucci è quella di aprire le porte anche ai disabili, mentre l’assessore comunale alle Politiche sociali, Emanuela Di Giovambattista propone di poter estendere le iscrizioni anche a bambini più piccoli.
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Con l’orgoglio di chi si è fatto da solo, i volontari della Pro loco, spiegano che non è poi così difficile mettere in cantiere migliorie e investimenti sull’area come l’imminente impianto di irrigazione e la realizzazione di un laghetto: «Basta fare due cene al mese autotassandoci - spiega Giosafat Capulli – e il gioco è fatto. Possiamo vantarci di non aver avuto un soldo dal Comune fino a oggi».
Il sindaco Massimo Cialente è soddisfatto che un’area strappata alla speculazione edilizia sia diventata uno dei polmoni verdi della città.
«Il parco di Murata Gigotti – ha spiegato – entra a pieno titolo nel sistema dei parchi della città, insieme a piazza D’Armi e al parco della Acque in corso di realizzazione. Vedremo se sarà possibile unire questi polmoni verdi attraverso una pista ciclabile».
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«Quest’area – ha spiegato la dirigente scolastica della scuola elementare di Coppito, Carla Marotta – rappresenta un buon esempio di integrazione fra pubblico e privato destinato ad andare avanti. A breve partirà il cantiere della scuola elementare, mentre il Musp potrebbe ospitare la biblioteca della pro Loco».
