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Metanodotto, Legnini: a settembre tavolo Governo

Nel mese di settembre «sarà attivato dal Governo un tavolo per esaminare i risultati sulle valutazioni tecniche e l'impatto ambientale del metanodotto. Se i risultati dovessero confermare i potenziali pericoli dell'opera in un'area sismica come la nostra non ci saranno problemi sulla delocalizzazione. Se invece la relazione sarà possibilista a quel punto bisognerà avviare un confronto con la Snam per spostare il metanodotto nel mare». Lo ha confermato il sottosegretario di Stato, Giovanni Legnini, nel corso dell'assemblea sul metanodotto Brindisi-Manerbio, che si è tenuta questa mattina nell'aula consiliare del comune di Sulmona e che è stata indetta dal sindaco, Peppino Ranalli.

All'assemblea hanno partecipato parlamentari, consiglieri regionali e sindaci della zona. Secondo il portavoce del comitato dei cittadini contro la realizzazione della centrale Snam e il metanodotto, Mario Pizzola, «il Governo deve rispettare la decisione della Regione e ritirare l'opposizione alla legge regionale che prevede la delocalizzazione del metanodotto e dare attuazione alla risoluzione della commissione ambiente del 25 ottobre 2011 che impegna l'esecutivo a disporre la modifica del tracciato fuori dalla dorsale appenninica e quindi nel mare».