Cronaca

Caiazza: «Precedente giudiziario assoluto»

«È una sentenza che condanna un protagonista morale della vita politica istituzionale sindacale del nostro paese accusato di aver incassato sei milioni e 250 mila euro a titolo di corruzione dei quali non si é visto un solo euro».

Così l'avvocato Giandomenico Caiazza, legale di Del Turco, al termine della lettura della sentenza da parte del Tribunale di Pescara, che ha condannato l'ex presidente a 9 anni e 9 mesi di reclusione.

«Quindi - ha proseguito Caiazza che aveva chiesto l' assoluzione perchè il fatto non sussiste - penso che sia un precedente assoluto nella storia giudiziaria perché si possono non trovare i soldi, ma si trovano le tracce dei soldi. Qui stiamo parlando di sei milioni e 250 mila dei quali un solo euro non è stato rintracciato. Per il resto abbiamo parlato nove ore per spiegare non che non ci fossero le prove ma che ci fossero ampie, piene e ricchissime prove delle calunnia che un galantuomo come Ottaviano Del Turco ha dovuto subire.

Si vede - ha aggiunto - che è scritto che questo calvario debba seguire. Cosa che noi faremo impugnando questa sentenza. Abbiamo ascoltato la sentenza e la rispettiamo esterrefatti ma ne prendiamo atto».