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Abruzzo raccontato in giapponese, libro di Ishikawa

Quattrocento anni dopo la missione del teatino Alessandro Valignano nell'isola giapponese di Kyushu, la scrittrice giapponese, Yasuko Ishikawa ha fatto il percorso inverso ed è andata in Abruzzo per il suo viaggio che ha raccontato nel libro tutto in lingua giapponese dal titolo 'Abruzzo misterioso'.

L'opera, la prima pubblicazione sulla regione nella lingua del Sol Levante è stata presentata alla presenza dell'autrice, di Gianni Letta e del presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Chiodi, alla biblioteca di Archeologia del ministero per i Beni culturali a Roma.

«Misterioso - ha detto Letta - non perché inconoscibile ma perché regione che detiene un fascino che stupisce. Un viaggio che parte dall'Aquila descritta come il 'gigante ferito', dalle 'cicatrici orrende' che ha lasciato 'morte e dolore, dolori che noi giapponesi avremmo rivissuto due anni più tardi con il terribile terremoto di Fukushima'».

Il libro, come ha raccontato lo stesso Letta, è un diario di viaggio che si prefigge di proporre itinerari suggestivi di un'Italia ricca di storia, di cultura e di bellezze. La narrazione si incentra anche sulla figura del missionario Valignano che ha influenzato la cultura del Giappone nel XVI secolo. Un viaggio che passa per molte città dell'Abruzzo e che «dà alla regione risvolti positivi», ha detto il presidente Chiodi consegnando all'autrice una riproduzione della statua di pietra del Guerriero di Capestrano.