Politica

Legnini-Lolli, Epifani: «Non è un derby»

«Non è un derby calcistico, da una parte c'é un'esigenza di cui capisco il senso di una rappresentanza di una realtà così piena di problemi, dall'altra ci sono altre esigenze che discuteremo nel partito». Così il segretario nazionale del Pd, Guglielmo Epifani, sulla vicenda legata alle istanze delle due associazioni di categoria Cna e Apindustria e del gruppo di lavoratori, appoggiati da Cgil, Cisl e Uil metalmeccanici, che hanno chiesto in sostanza un ruolo per incidere nella ricostruzione per l'ex parlamentare del Pd Giovanni Lolli, primo dei non eletti, attraverso le dimissioni del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanni Legnini, che aprirebbero le porte del Camera dei Deputati al suo collega di partito.

La questione ha tenuto banco nella riunione di oggi tra la dirigenza del Pd e il segretario nazionale: ad Epifani è stato consegnata una petizione pro-Lolli alla quale Epifani ha replicato di «non poter affrontare il problema in questa sede» e che gli errori sono stati fatti a monte non candidando Lolli in una posizione utile alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio scorsi.

L'iniziativa pro Lolli, non commentata dall'interessato né tantomeno da Legnini, non è piaciuta a più di un esponente del Pd, soprattutto marsicano. Per Lolli potrebbe esserci l'eventualità di un incarico tecnico nella ricostruzione per un migliore collegamento tra il territorio e il governo e il parlamento.