Concorso letterario internazionale Marel

di Nando Giammarini

Bellissima cerimonia di premiazione ieri sera, nei locali della biblioteca Rugantino a Roma, località Torre Spaccata, del concorso letterario internazionale della M.A.R.E.L. (Movimento attività riabilitative espressive ludiche) “Speciale infanzia 2013” giunto all’ottava edizione.

Tutto era predisposto, organizzato nei minimi particolari da Livia De Pietro, donna di elevata cultura e sensibilità, animata dai grandi sentimenti di altruismo e generosità. Un incontro, ancor prima che un evento culturale, di grande portata umana, che ha visto la partecipazione convinta e appassionata di tanta gente, proveniente da ogni parte d’Italia e accomunata dall’amore per la poesia, la prosa, il teatro, insomma le varie forme artistiche previste dal bando.

Lo “Speciale infanzia” insieme allo “Speciale donna” sono gli eventi clou della M.A.R.E.L. - fondata nel 2005 da Luisa, Andreina e Laura Di Maso, in ricordo di Mariella, loro quarta sorella, scomparsa giovanissima a causa di un osteosarcoma al femore. L’associazione, con il patrocinio delle Biblioteche di Roma, la Iperclub Vacanze e la Provincia di Roma, è una Onlus, collabora con l’Airc (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) e, siccome le persone vivono in eterno attraverso il ricordo , nasce con l’intento di mantenere in auge la lezione di vita di Mariella che amava la vita ed affrontava la malattia con grande coraggio. Essa si propone, principalmente, la cura dell’infanzia e la diffusione della cultura rivolta a tutte le fasce di età garantendo in particolare: la prevenzione di ogni forma di disagio e di violenza; favorire lo sviluppo sano, armonico ed equilibrato di tutti i bambini; prevenire ogni forma di disagio o di violenza.

Nel territorio del Comune di Roma e del VI Municipio, l’Associazione, svolge un’importante funzione sociale di sostegno a donne in difficoltà. Tanti gli elaborati pervenuti tra poesia, prosa, copioni teatrali e numeroso il pubblico presente proveniente da ogni parte d’Italia che in un clima quasi familiare, come di solito avviene tra gli appassionati di questo genere letterario, ha trascorso senza accorgersene quasi tre ore all’insegna dell’amicizia, della solidarietà, della cordialità.

Ha aperto l’evento, con un discorso di ringraziamento, sia al pubblico che agli scrittori, Luisa Di Maso in veste di presidente di giuria di cui hanno fatto parte anche: Paolo Di Paolo, giornalista e finalista al premio “Strega2013”; Livia De Pietro, critica Letteraria ed esperta in didattica della poesia; Di Maso Andreina, pittrice Arte- terapeuta; Basilio Puoti, giornalista; Laura Silvestri Docente della facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Tor Vergata.

La splendida cerimonia di premiazione è iniziata con un apprezzato saluto del neo eletto presidente del VI Municipio, Marco Scipioni apportando la sua testimonianza di interesse per la cultura da parte dell’Amministrazione locale, e con lui anche i neo consiglieri eletti Giammarini e Consolino.

Il concorso Marel è diventato un fiore all’occhiello, un’iniziativa meritoria e prestigiosa, di tutto il territorio che raccoglie notevole interesse a livello nazionale. A seguire, un appassionato, intervento di Livia De Pietro - coordinatrice del prestigioso evento, da lei ideato in ricordo di sua figlia Mariella. Ella, critica letteraria e presidente del Circolo di lettura “Rugantino” ha espresso aspetti culturali, umani e personali destando commozione.

L’atteso discorso di Dacia Maraini ha praticamente infiammato la platea, infatti è stata interrotta più volte da numerosi applausi, soprattutto quando ha espresso il concetto del ricordo, della memoria secondo cui presente e passato sono accanto a noi. Ha poi elogiato la bellezza dei libri in cartaceo quale genuina fonte culturale arrivando a dire: «è bello essere tra i libri e con i libri, i nostri migliori amici».

Poi l’importanza della cultura, delle antiche civiltà: una ricchezza enorme che tentiamo a trascurare, consapevoli che è il nostro presente ed il nostro domani. Analogo interessamento ha rivolto all’importanza della lettura in quanto il nostro paese è quello dove, in Europa, si legge di meno e questa attività è necessaria in quanto accende il motore più forte del corpo umano che è l’immaginazione. In altre parole chi legge ha degli strumenti in più per capire la vita e relazionarsi con gli altri.

Ha concluso tra gli applausi sostenendo: «Non si è scrittori se non si è grandi lettori». Io ho portato, alla grande intellettuale ed estimatrice della terra abruzzese, il saluto di un caro amico comune e della nostra Regione che la stima, l’apprezza, le vuole bene.

Per il resto la premiazione è volata via serenamente, le parole hanno lasciato il posto all’emozione, alla gioia, all’entusiasmo, tra lettura degli elaborati magistralmente effettuata da Benedetto Cesarini avvocato e presidente dell’associazione Culturale OttavoAtto, ringraziamenti, foto di rito e scroscianti applausi.

Un gradito buffet, offerto dalla biblioteca, ha concluso tra i saluti, il bel pomeriggio letterario che sovente amo definire: "la profonda e sensibile musica dell’anima". Un grazie di cuore a Livia ed alla M.A.R.E.L. unitamente ad un augurio di buone vacanze a tutti i partecipanti.