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Teramo, crollo della discarica: assolto Chiodi

L'ex sindaco di Teramo, Gianni Chiodi, attuale presidente della Regione Abruzzo, è stato assolto perché il fatto non costituisce reato dall'accusa di crollo colposo della discarica "La Torre" di Teramo.

Chiodi era finito sotto processo, quando era sindaco di Teramo, per il crollo della discarica avvenuto nel febbraio del 2006. Il giudice di Teramo, Domenico Canosa, ha invece condannato a un anno e 4 mesi l'ex vice sindaco della stessa giunta comunale di centrodestra, Berardo Rabbuffo, attuale consigliere regionale del Fli ed il dirigente del Comune di Teramo Nicola D'Antonio (pena sospesa per entrambi).

Assoluzione, perché il fatto non sussiste ed in alcuni casi per prescrizione, per gli altri 8 imputati nel processo tra i quali figuravano l'ex sindaco di Teramo, Angelo Sperandio, gli ex presidenti della Provincia di Teramo, Claudio Ruffini e Ernino D'Agostino, l'ex dirigente della Provincia Ferdinando Di Sanza, le dirigenti dell'Arta (Agenzia regionale tutela ambientale) Maria Pia Gramenzi e Maria Daniela Marcozzi Rozzi, i dirigenti regionali del settore rifiuti Franco Gerardini e Massimo Di Giacinto.

Il pm Stefano Giovagnoni aveva chiesto per il reato di crollo colposo un anno e quattro mesi nei confronti del governatore Chiodi.

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