Marsica

Avezzano: solidarietà, libri e un buon caffè

La scuola media di Avezzano ‘Corradini’, per l’ultimo giorno di scuola, organizza l’incontro fra cultura e divertimento. Il caffè ‘Vieniviaconme’ accoglie i ragazzi nella sua sala da the – libreria – cinematografo all’avanguardia.

{{*ExtraImg_143402_ArtImgRight_300x225_}}

L’ultimo giorno di scuola, l’8 giugno scorso, ad Avezzano, lo si è trascorso così: una classe di ragazzi della scuola primaria di secondo grado ‘Corradini’, che quest’altro altro anno cambierà direzione e aspirazione, entrando nella classe delle ‘superiori’, ha passeggiato assieme alla docente di italiano, Sabrina Torti, lungo il corso principale della città, raggiungendo la posta con l’intento di donare dei soldi all’Unicef per i bambini meno fortunati.

Ogni ragazzo recava in mano un assegno da spedire, per un importo totale non indifferente. «Ho scelto volutamente l’ultimo giorno di scuola per non tenerli ancora rinchiusi nella nostra struttura. Ho pensato che questa iniziativa fosse il modo migliore per salutare quest’anno scolastico. Invieremo i soldi raccolti per beneficienza e poi andremo al caffè letterario ‘Vieniviaconme’ per concludere la mattinata, guardando qualche scena filmica sul vizio del fumo, adattato dal brano de La coscienza di Zeno – queste le parole della professoressa Torti – ho scelto di percorrere lo stesso tragitto che ognuno di loro fa per arrivare a scuola, ma al contrario, e con una meta completamente diversa. Vorrei che imparassero non solo nozioni e concetti, ma anche come affrontare la vita e le criticità di tutti i giorni. Solitamente è il papà che si occupa per loro delle questioni pratiche, almeno fino ad una certa età. Io vorrei porli, con questa giornata particolare, di fronte ai dilemmi quotidiani, a geograficità diverse, di modo che, imparino che la vita è anche improvvisare».

I proprietari del caffè avezzanese ‘Vieniviaconme’, una coppia sposata, Veronica e Luca De Clemente, hanno accolto i ragazzi e hanno messo a loro disposizione la sala per la proiezione del video su Zeno e il vizio del fumo. La co-proprietaria così descrive la loro attività di caffetteria e libreria: «All’Aquila e a Roma, di caffè letterari ve ne sono a bizzeffe, mentre nella città di Avezzano non c’erano, almeno fino ad ora. È proprio la passione per i libri che ci ha spinto verso questa avventura. Io sono un’insegnante, ho lavorato per quattro anni a Roma e adesso sono approdata in questa città marsicana, quindi ho sempre avuto questo amore per la trasmissione della cultura alle giovani generazioni. Il nostro caffè ha una stanza, che si trova al primo piano, completamente dedicata ai libri: c’è un grande tavolo nel mezzo, sedie, scaffali colmi delle opere di ieri e di oggi, insomma, uno spazio libero dove ognuno può trovare qualcosa che solletichi il proprio interesse. Abbiamo una stanza, inoltre, allestita per la proiezione di film, cortometraggi, video musicali: molti ragazzi la utilizzano per far vedere ai loro amici brevi filmati realizzati da loro stessi, e questo significa dare possibilità, spago all’inventiva».

«La cittadina di Avezzano ancora non conosce bene questo locale, in quanto è insolito rispetto agli altri caffè della zona. Noi aspettiamo sempre nuovi visitatori, cercando di creare una commistione originale fra un buon caffè e un buon libro. Personalmente mi occupo anche della messa in opera di laboratori per bambini, che hanno luogo proprio in questo caffè. Abbiamo anche un gruppo di genitori che ci segue, e questo per noi rappresenta una grande soddisfazione».