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‘Amare è un diritto umano’, Arcigay L’Aquila in prima fila

Il 18 giugno Amnesty International Teramo organizza il convegno “Amare è un diritto umano. La lotta per il riconoscimento dei diritti umani delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuate” (Lgbti) che si svolgerà presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo in via Comi 11 alle 17.

L’evento vedrà la partecipazione di tre ospiti internazionali: Anton Kuzmin, attivista dell’associazione Comingout di San Pietroburgo (Russia), Kasha Jacqueline Nabagesera, attivista ugandese di Freedom & Roam (Uganda) e vincitrice del premio per i difensori dei diritti umani Martin Ennals e Mathieu Nocent dell’associazione Inter- Lgbti (Francia).

Interverranno inoltre Fernando Chironda, coordinatore campagne Amnesty International Italia e i rappresentanti di Arcigay Teramo, Arcigay L’Aquila, Arcigay Pescara, Arcigay Chieti, collettivo universitario “La mala educación” dell’università D’Annunzio di Chieti, Jonathan – diritti in movimento e Amnesty International Teramo.

Gli ospiti internazionali, in Italia dal 10 al 22 giugno, prenderanno parte a incontri istituzionali, workshop e conferenze organizzati in diverse città italiane tra cui, oltre a Teramo, Roma, Bologna, Firenze, Mantova, Milano, Saronno e Reggio Emilia, nell’ambito di un ciclo di incontri promosso da Amnesty International Italia in occasione del Pride nazionale, che si terrà a Palermo il 22 giugno.

«Vogliamo creare, attraverso le loro testimonianze dirette, uno spazio di riflessione e azione per denunciare e lottare contro ogni discriminazione e violenza motivata dall’odio fondato sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere in Italia e nel mondo». Lo ha detto Elena Talamonti, responsabile del Gruppo teramano di Amnesty International. «Siamo convinti - prosegue - che occorra anzitutto un intervento culturale volto a infrangere falsi cliché e pregiudizi che stanno alla base degli atti e dei comportamenti omofobici».

Al termine del convegno sarà possibile firmare un appello affinché siano individuati e puniti i responsabili dell’omicidio di Noxolo Nogwaza, attivista lesbica vittima di un crimine dell’odio nel 2011 in Sudafrica.

Arcigay L’Aquila e tutte le altre associazioni Lgbt abruzzesi prenderanno parte all’evento.