Cronaca

Sanitopoli, «Chi risarcirà Del Turco?»

Anticipando le possibili controdeduzioni della difesa e parlando delle tangenti che il grande accusatore di Del Turco, l'ex patron di Villa Pini, Vincenzo Angelini, avrebbe versato a del Turco e che nella fase di inchiesta non sono state rintracciate, il pm, Giampiero Di Florio, ha chiesto direttamente al Tribunale, qualunque sia la sentenza, «di non applicare quello che noi potremmo definire il comma Violante».

«In una intervista sull'Unità - ha proseguito il pm - l'ex ministro chiese esplicitamente 'chi risarcirà Del Turco?', facendo capire che se non si trovano le mazzette devono pagare i Pm». Di Florio ha spiegato poi: «Il comma Violante è quella teoria per la quale si possa paragonare una tangente nella sanità al trasporto di denaro, come quello di uno spallone che attraversa i confini con le valigie, o con persone colte da una improvvisa eredità - ha continuato - qui invece stiamo ad altri e più alti livelli: Ottaviano del Turco è stato presidente della Commissione Antimafia nonché ministro, non avrebbe mai avuto problemi a fare sparire dei denari», ha concluso il Pm.

Il pm ha quindi insistito sulla credibilità di Angelini, il testimone-accusatore chiave del processo della sanitopoli abruzzese. Di Florio ha detto che «Angelini testimone è credibile e attendibile soprattutto perché si è autoaccusato di reati».