Politica

Sisma, «Emergenza gestita in maniera eccezionale»

«Condivido totalmente le

affermazioni di oggi del presidente Berlusconi sulla questione

del terremoto in Abruzzo. Il nostro governo ha gestito in

maniera eccezionale la fase dell'emergenza. Oggi siamo di fronte

alla fase della ricostruzione che appare assai complessa e

purtroppo lenta a causa delle incerte risorse finanziarie.

Motivo per il quale ho presentato nei giorni scorsi due disegni

di legge che ritengo molto importanti per il popolo abruzzese». Così la senatrice abruzzese, Paola Pelino (Pdl), vice

presidente della commissione Industria, Commercio e Turismo del

Senato.

«Nel primo - ricorda - si chiede al governo di

garantire per l'Aquila e per i Comuni del Cratere, in un

capitolo ad hoc del bilancio dello Stato, un miliardo all'anno

per almeno sei anni (lo stesso ministro Barca, già commissario

per la ricostruzione, ha detto che servirebbero 11 miliardi)».

"Nel secondo - aggiunge - si chiede che vengano erogati per i

prossimi tre anni, a partire dal 2013, 300 milioni di euro per

quei comuni che, per non essendo rientrati nel Cratere, hanno

subito notevoli danni, come risulta dal decreto dell'aprile

2009, danni certificati nella relazione tecnica della

commissione della protezione civile».

«Quindi, in linea con

le dichiarazioni di Berlusconi - conclude Pelino - desidero

sollecitare il governo Letta affinché i disegni di legge a mia

prima firma possano avere un iter legislativo veloce perché il

problema dell'Aquila venga sentito come nazionale. E per dare

finalmente alle popolazioni colpite dal dramma non solo

speranze ma soprattutto certezze».