Critiche da Sel e Pd alla giunta Chiodi per l'affidamento al Formez, per oltre quattro milioni di euro, dell'attività di assistenza tecnica per l'attuazione del Par/Fas 2007-2013 a favore delle Direzioni regionali e dell'Organismo di programmazione.
«Una spesa incongrua» secondo il Consigliere regionale di Sel, Franco Caramanico, per il quale «la motivazione sostenuta dal Presidente Chiodi a motivo dell'incarico, cioé la carenza di personale regionale, sarebbe in netta contraddizione con l'attuale pianta organica dell'ente, rimpinguata, e non di poco, dall'afflusso dei funzionari e dirigenti degli enti strumentali, chiusi dall'esecutivo regionale per [i]spending review[/i]».
«Se il problema - sottolinea Caramanico - era poi quello di avere personale adeguatamente formato, si sarebbero potuti stornare parte di quei 4 milioni per formare i dipendenti, che rimarranno comunque a lavorare in Regione e che potrebbero essere utilizzati anche per la gestione dei fondi nei prossimi anni».
L'esponente di Sel sottolinea inoltre che «Nell'accordo con il Formez è contemplata la possibilità di coinvolgere personale esterno. Ma allora - si chiede - perché non inserire anche la possibilità di utilizzare i funzionari dei Centri di ricerca regionali, dal Ciapi al Cotir, da mesi senza stipendio?».
Analoga la critica del consigliere comunale Pd di Pescara Antonio Blasioli che sottolinea come «a fronte di una scelta di esternalizzare l'assistenza tecnica e di supporto la Regione Abruzzo verserà la non modica cifra di 4.280.000 di euro mentre il personale regionale (esclusa la dirigenza) ha già visto ridursi per l'anno 2012 il salario accessorio e per l'anno 2013 si prevede che la decurtazione sarà ancora più sensibile, il personale del Ciapi vive nell'incertezza sul suo futuro lavorativo e la stessa cosa accade al personale di Abruzzo Engineering».
