L’Aquila Calcio-Chieti: parola ai marcatori

di Claudia Giannone

È l’ex capitano rossoblù Imperio Carcione a prendere il microfono. Il giocatore è soddisfatto della prestazione della propria squadra, e sa che ci si dovrà impegnare anche nel prossimo scontro per avere la meglio. La fascia da capitano? Sembra che la questione non bruci tanto al giocatore, che per ora ha bene in mente solo l’obiettivo Prima Divisione.

«Neanche io credevo a quel goal. Ho calciato la palla verso la porta, è andata dentro e sono stato molto fortunato, però penso che tutto sommato abbiamo fatto una buona gara. Ma ora è finito il primo tempo di una doppia sfida. Siamo avanti di due goal, abbiamo visto che il Chieti è una squadra molto organizzata, e al ritorno ce la metteremo tutta. Tutto sommato credo che quello di oggi sia un risultato giusto. Abbiamo avuto diverse occasioni da goal; loro hanno bravi giocatori, ma noi sappiamo controbattere colpo su colpo. Abbiamo fatto una buona gara. L’avevamo preparata in questa maniera, e sapevamo che il Chieti ci poteva mettere in difficoltà.

Abbiamo fatto benissimo nel primo tempo, soprattutto in fase difensiva; forse nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’ di più, ma alla fine siamo in vantaggio di due goal. La storia del capitano per me è passata ormai: qui quello che conta è andare in C1, non è importante chi fa il capitano. La squadra ha una grandissima voglia di vincere e di raggiungere l’obiettivo, per la società e per le persone dell’Aquila. Comunque, noi sappiamo che il pubblico è con noi, ci sostiene e ha fame di vittoria. Dobbiamo portarli dalla nostra parte. Oggi si è visto un pubblico caloroso: ci hanno anche chiamati sotto la curva e questo è un grande orgoglio per noi».

Subito dopo, arriva l’autore del primo goal della giornata, Umberto Improta. Ovviamente, anche per lui c’è tanta soddisfazione per il pubblico che la squadra è riuscita a trasportare tra le mura del “Fattori”.

«Sono contento, sia per il goal che per la prestazione della squadra. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, e nel secondo abbiamo un po’ subito la reazione del Chieti. Anche in quel momento, però, c’è stato lo spirito giusto. Non abbiamo neanche rischiato molto. Sono contento, perché la squadra ha fatto una buona partita. La sponda di Saverio è stata ottima, perché è riuscito a proteggere la palla, me l’ha appoggiata e non ci ho pensato due volte. Io penso che la partita sia stata vinta da tutto il gruppo, non da singole persone; da soli non si fa molto. E penso che il pubblico abbia risposto alla grande, lo stadio era pieno e sono molto felice di questo».