
Il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, prende atto dell’impegno della giunta regionale di assegnare 290mila euro alla struttura di ricerca nelle biotecnologie alimentari operante nella Marsica.
«Questo è un primo risultato – afferma Di Pangrazio – ma non dobbiamo abbassare la guardia nei confronti di una Regione ‘costa centrica’: il Crab deve far sì ricerca ma deve anche essere una struttura di trasferimento dell’innovazione tecnologica all’agricoltura, perché la filiera agroalimentare deve diventare la principale fabbrica della Marsica per valorizzare i nostri punti di forza».
«Per cogliere tali obiettivi – prosegue il sindaco – il Crab deve essere trattato al pari degli altri centri di ricerca regionali».
«Va accelerato – sottolinea Di Pangrazio – il percorso di creazione del Cria, l’ente unico di ricerca agricolo abruzzese. Nel programma di mandato, infatti, lo sviluppo della filiera agroalimentare è centrale, del tutto coerente al ruolo guida di Avezzano a servizio di un territorio vasto dove ciascun comune della Marsica deve trovare la propria specifica competenza».
«Anche per questo nella struttura del Crab – conclude Di Pangrazio – realizzeremo l’incubatore per lo start up di nuove imprese innovative in agricoltura e faremo centro di ricerca applicata alle biotecnologie il polo di diffusione dell’innovazione e della qualità nel sistema agricolo locale. In questa strategia complessa il finanziamento conquistato per il Crab è appunto un primo risultato di cui sono soddisfatto. Per il resto non mi interessano le chiacchiere: lascio all’assessore Febbo l’esercizio di polemiche sterili, personalistiche e senza costrutto nelle quali ha dimostrato rara maestria e spiccata attitudine».