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Traffico di droga, 6 arresti a L’Aquila

23 maggio 2013 | 13:34
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Traffico di droga, 6 arresti a L’Aquila

Droga, sale a sei il numero degli arrestati nell’ambito dell’indagine che ha stroncato un traffico internazionale di cocaina.

Sale a sei il numero degli arrestati nell’ambito dell’indagine che ha stroncato un traffico internazionale di cocaina.

Oltre al noto pizzaiolo aquilano, Luca Cocciolone, i carabinieri del reparto operativo dell’Aquila, hanno arrestato i cittadini della Repubblica Dominicana: Carlos Luis Diaz di 29 anni residente all’Aquila, Rocio Recio Perez Primavera di 20 anni residente a Brescia, Altagracia Disla Flerida di 49 anni residente all’Aquila, Juan Bautista Davila Montilla di 45 anni, residente a Roma e Luis Miguel Castillo Gomez di 37 anni, residente ad Avellino, anche questi ultimi originari della Repubblica Domenicana.

L’attività operativa che ha portato al sequestrato complessivo di 7 chilogrammi di cocaina in diverse fasi, è stata illustrata stamane dal comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri dell’Aquila, il colonnello Savino Guarino, dal vice comandante, il tenente colonnello Andrea Ronchey e dal capitano Roberto Ragucci, vice comandante del Reparto operativo.

L’indagine, denominata “Chamaquito” (in italiano “ragazzino”, soprannome di uno dei corrieri utilizzati) ha avuto inizio nel mese di gennaio 2012. Militari del nucleo investigativo di L’Aquila hanno appreso nel corso di specifiche indagini dell’esistenza di soggetti dediti al traffico internazionale di cocaina, hanno avviato una serie di accertamenti che hanno permesso di individuare nella figura di Diaz il maggiore referente.

Sono state le svariate richieste di espatrio del giovane ad avere insospettito gli inquirenti. Gli investigatori hanno anche documentato molteplici pagamenti effettuati tramite il circuito Money Transfer oppure a mezzo di ricariche poste pay. Somme derivanti dalle richieste di acquisto di droga.

Per gestire con maggiore facilità le proprie attività criminali, il giovane dominicano si era costituito una base logistica presso un B&B collocato in prossimità della Stazione Termini a Roma per gestire l’importazione della droga, operata con il metodo dell'”ovulazione”, mediante l’utilizzo di corrieri viaggianti con vettori aerei sulla tratta Santo Domingo-Spagna-Italia.

Inoltre la base romana, ha consentito di garantire un punto d’appoggio all’arrivo in Italia per permettere il “recupero” dello stupefacente ed il suo confezionamento per il successivo smercio. La “sede operativa” offriva, il vantaggio evidente di essere situata in uno snodo del trasporto pubblico da e per gli aeroporti, consentendo al giovane di utilizzare, per i propri spostamenti, mezzi pubblici, nell’intento di attirare meno l’attenzione.

Almeno nove i viaggi in Spagna contestati al giovane per complessivi 7 kg di droga sequestrata in diverse occasioni e da parte di altre forze di polizia proprio per non far capire che alla “cabina di regia” vi fossero i carabinieri dell’Aquila che oggi hanno eseguito le misure cautelari.

Oltre agli arrestati, 44 soggetti, fra i quali alcuni aquilani risultano indagati. Si tratta di Alessandro Angelini di 29 anni di Tornimparte, M.B. di 37 anni residente a Gignano, Carol Cocciolone di 25 anni residente a Preturo, Roberto Federico di 44 anni residente a Preturo,  e infine, Fabrizio Rocco Pelle di 35 anni residente a Sassa.