
di Gioia Chiostri
Le trasmissioni di cucina non si contano più: La prova del cuoco, Cucina con Buddy, Cucine da incubo, Masterchef, Cucina con Ale, Cortesie per gli ospiti, Cotto e mangiato – che ha perduto la sua madrina poi andata a dirigere i Menù di Benedetta – senza contare che la signora Televisione ne avrebbe molti altri da bofonchiare ai quattro venti del pettegolezzo. Ogni canale tv sembra, in parole povere, assediato da forchette e coltelli, e nulla può la cara e vecchia informazione utile che, gira che ti rigira, va ad essere trasmessa alle 23 di notte.
Siamo letteralmente assaliti. Non neghiamolo. Per non parlare delle librerie ed edicole: pullulano di libri di cucina. Altro che Agatha Christie, altro che Dylan Dog: la cucina è il vero regno del denaro facile. Molte sono le star che hanno scelto la descrizione di un buon primo piatto per approcciarsi alla scrittura creativa; pensiamo a Serena Autieri, che ha dato alle stampe il libro Un pizzico di sale, o alla oramai regina del periodo ‘aperitivo’ di La 7 che ha venduto fior di copie con il suo volume dal titolo Benvenuti nella mia cucina. E andiamo all’estero: Gwyneth Paltrow ha scritto e fatto pubblicare il libro [i]My father’s daughter[/i], mentre la bellissima Eva Longoria è diventata per davvero alla fine una ‘casalinga disperata’ andando a sponsorizzare il suo personale ricettario [i]Eva’s kitchen[/i]. Insomma: la chiave di volta, o il simbolo perduto, per dirla con Dan Brown, si trova veramente nascosto nel classico frigorifero.
Le scuole di cucina dilagano in tutta la Penisola e registrano il tutto esaurito. Se un uomo o una donna volessero iscriversi, ad esempio, ai prestigiosi corsi de Il Gambero Rosso, dovrebbe prenotarsi con largo anticipo, visto l’elevato numero dei partecipanti. Negli anni Sessanta e Settanta su giornali e riviste, il top dell’articolo più letto era rappresentato dal pezzo sul sesso, eros,o kamasutra. Oggi, sarà la crisi che impone un ristorante cinque stelle fai da te, l’argomento principe è il cibo. Paranoie, forse; ossessioni, magari. Eppure al giorno d’oggi, le diete fai da te sono la nuova tendenza; l’assioma ‘sei ciò che mangi’ ha preso potere, fino a trasformarsi in una specie di dogma indefesso.
Ebbene, morale della favola: se prima la cucina era una condanna per molte e molti, ora è una riscoperta. Pietanze prelibate, accostamenti favolosi, degustazioni piccanti. E lo star system ci specula su. Attenzione alle imitazioni, però: la vera cucina è quella che soddisfa il palato anche con gli alimenti più poveri; non serve sempre esagerare.