Un aiuto per smettere di fumare

Per il fumo l'Abruzzo è sopra la media nazionale e la prima sigaretta, in passato fissata attorno ai 14 anni, oggi arriva già a 11.

I dati Oms (organizzazione mondiale sanità), rilanciano con urgenza la necessità di riavviare con forza l'azione di prevenzione sui giovani e di mobilitarsi contro il tabagismo. La Asl n. 1, dopo Avezzano (già operativo da alcuni mesi), completa l'azione di copertura dell'intero territorio, aprendo centri antifumo all'Aquila e a Sulmona.

Il servizio fa capo alla dr.ssa Daniela Franchi e si avvale, come staff, di Carmelina Panella (psicologa) e Maria Cristina Carmignani (medico). Nel capoluogo regionale il servizio è stato attivato, alcune settimane fa, a Collemaggio, nell'ambulatorio di Medicina dello sport, in via Bellisario. E' aperto il giovedì, orario 14.00 - 18.00. A Sulmona, invece, la sede anti tabagismo si trova in via Gorizia, n. 4. E' aperta il mercoledì, orario 9.00-12.00. Ad Avezzano gli orari sono: martedì 9-13 e mercoledì 14-18.00.

Per la prima visita occorre l'impegnativa del medico di famiglia, la prenotazione al Cup e il pagamento di un ordinario ticket (valido per tutto l'iter terapeutico).I fumatori incalliti, intenzionati ad abbandonare la sigaretta, avranno un primo colloquio con gli specialisti Asl che valuteranno lo stato di salute dell'utente e calibreranno la terapia sulla base dello specifico caso.

La terapia è basata su farmaci e/o colloqui con lo psicologo. Un lavoro sinergico, tra più specialisti in servizio alla Asl, per sconfiggere il 'fascino' maledetto della sigaretta e, soprattutto, le dannose conseguenze ad esso legate. Per impostare la cura i medici si avvarranno delle molteplici opzioni a loro disposizione: oltre alla visita, esami strumentali (valutazione di ossigeno nel sangue, misurazione del monossido di carbonio e altri accertamenti se necessari), test psicologici per valutazione del grado e del tipo di dipendenza dal fumo e della motivazione a smettere.

La scelta della terapia sarà, in base alle necessità, di natura farmacologica o psico-comportamentale (sedute di gruppo, colloqui individuali con lo psicologo ecc.).
L'equipe della Asl, avviata la cura, seguirà periodicamente il fumatore, per controllarne l'andamento dell'iter terapeutico. Insomma, un monitoraggio costante con cui gli specialisti accompagneranno l'utente nel percorso di affrancamento dal tunnel del tabagismo.