
Appuntamento da non perdere quello che i Solisti Aquilani propongono giovedì 16 maggio, a partire dalle ore 21, a Casa Onna, nell’ambito nella rassegna ‘Incontri di Primavera’. Si tratta di una affascinante contaminazione tra Duke Ellington e Shakespeare, risultato di un progetto multimediale di Paola Ingletti.
“[i]I never heard so musical a discord, such sweet thunder[/i]”. Nel [i]Sogno di una notte di mezz’estate[/i] così si esprime Puck, uno dei personaggi di questo capolavoro shakesperiano. Strano a dirsi, nel 1957 Ellington scrive una [i]jazz suite[/i] in dodici sezioni dal titolo [i]Such sweet thunder[/i], nella quale vengono individuati undici personaggi tratti dai più importanti sonetti e [i]pièces[/i] teatrali di Shakespeare e con un pezzo finale che chiama in causa lo stesso drammaturgo inglese. Viene da chiedersi come mai Duke decida di scrivere un lavoro così complesso e articolato e da dove nasca il suo improvviso interesse per Shakespeare. Lo spettacolo parte proprio da qui, dalla poco nota passione che il grande Duke Ellington, figura imponente del panorama jazzistico, nutrì l’opera di William Shakespeare. Cenni biografici, come la collaborazione e l’amicizia con Billy Strayhorne, e fascinazione si intrecciano con l’ascolto e l’analisi della Suite, dando luogo ad una contaminazione raffinata e colma di suggestioni.