
di Alessia Lombardo
«Senza scorciatoie e violenze». Sarà il messaggio rivolto ai giovani al centro del convegno ‘Il rispetto è vita’, organizzato dall’Osservatorio nazionale bullismo e doping, in collaborazione con il Coordinamento Educazione fisica e sportivo dell’ufficio scolastico regionale e L’Aquila Calcio, nell’ambito della Campagna di prevenzione 2013.
All’evento, in programma venerdì 3 maggio 2010 alle 10 nell’aula magna dell’Istituto d’istruzione superiore ‘Cotugno’, con al centro i delicati e attuali temi del bullismo e del doping, prenderanno parte un paio di olimpionici, con i nomi ancora da confermare. Invitate tutte le scuole superiori della città.
Entusiasta per un altro gol siglato grazie alla considerazione dell’Osservatorio nazionale, dopo i progetti dello stadio senza barriere e del supporters trust, il presidente dell’Aquila Calcio, Corrado Chiodi. «Si tratta – ha detto su bullismo e doping – di elementi negativi legati entrambi al mondo dello sport. La violenza spesso è a ridosso degli stadi e nello sport il doping è presente. Occorre pensare che ci sono vite diverse dagli esempi negativi».
Per il preside Angelo Mancini «gli studenti hanno bisogno di esempi positivi».
«La scuola deve uscire dalle proprie mura – ha spiegato il coordinatore di educazione fisica e sportiva – all’Aquila negli ultimi anni il bullismo è aumentato in maniera notevole».
«Nei prossimi giorni, si conosceranno i nomi degli ospiti olimpionici assieme all’eventuale presenza di altri esponenti del mondo dello sport, assieme ai dati nazionali», ha precisato il diggì rossoblù, Fabio Guido Aureli.
Nel corso del convegno verranno proiettati dei video, ci saranno gli interventi dei campioni e sono previste delle relazioni di una psicologa. Verranno distribuiti dei questionari ai ragazzi, da riempire in modo anonimo, per un monitoraggio sui due fenomeni.