Marsica

Avezzano, caso di meningite all’asilo

Un caso di meningite su una bimba di 3 anni e mezzo mette in subbuglio Avezzano. La piccola si trova ricoverata all’ospedale Bambin Gesù di Roma, tenuta sotto stretta osservazione dai medici.

L’alunna frequenta l’asilo Madonna del Passo, nel quartiere di Borgo Pineta. Ieri pomeriggio tutti i genitori dei bimbi iscritti all’istituto sono stati contattati dalla direzione. Gli alunni devono sottoporsi a una profilassi nel distretto sanitario della Asl, in via Monte Velino. E qui è scoppiato l’altro caso: lo sciroppo Rifaden, necessario per la terapia, in poche ore è finito in tutte le farmacie della città e della Marsica.

Diverse famiglie sono state costrette a rifornirsi a Pescara, Roma o in località fuori regione. «Alla Asl ci sono state scene di panico» racconta una madre «nessuno ha saputo fornirci spiegazioni adeguate sull’acquisto di questo sciroppo. È una vergogna. Ci sono anche delle donne incinte che dovrebbero sottoporsi a profilassi».

Al momento non si renderebbe necessaria una profilassi per genitori o fratelli dei bambini iscritti alla scuola materna. La notizia sul caso di meningite si è diffuso nella tarda mattinata di ieri. Già da alcuni giorni la bambina non frequentava la scuola dell’infanzia. Solo nelle ultime ore, però, si sarebbe scoperto il contagio di meningite. Da qui la decisione di trasferire la piccola al Bambin Gesù di Roma, ospedale più attrezzato per trattare patologie di questo tipo.

Sono diverse le forme di meningite – acuta, subacuta e cronica – e la maggior parte dei casi deriva da infezioni contagiose che si diffondono attraverso le minuscole gocce di liquidi provenienti dalla gola e dal naso di una persona infetta. Nella maggior parte dei casi l’infezione si diffonde tra persone che vivono a stretto contatto. Nel caso in questione, i bambini della scuola materna hanno frequentato la stessa mensa. Da qui la decisione di sottoporre a profilassi tutti gli iscritti.

La Asl provinciale ha messo a disposizione due dottoresse per fornire ogni utile assistenza o spiegazione. I responsabili della Asl e della scuola si augurano che possa trattarsi di una meningite virale che è una forma più comune e generalmente meno grave di quella di origine batterica. Notizie più dettagliate si potranno avere già oggi, come si augurano i genitori. «Ci risulta che la bambina abbia contratto la meningite tre giorni fa» sottolineano «se così fosse sia la scuola che la Asl avrebbero dovuto avvisare subito tutte le famiglie. Chiediamo la massima trasparenza per sapere che cosa sta accadendo».

Fonte: Il Centro, articolo di Paolo Guadagni

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