Anagrafe e donazione organi, stop al progetto

«Sono molto amareggiato nel dover rendere noto che, purtroppo, non potrà partire il progetto in partenariato con Asl, volto a implementare l’anagrafe dei donatori di organi, in occasione del rilascio o del rinnovo della carta di identità. Gli ufficiali di Anagrafe, infatti, in una lettera mi hanno comunicato che “pur condividendo e apprezzando i valori espressi dall’iniziativa, non intendono offrire la loro collaborazione”». A comunicarlo il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente.

«Il rifiuto - continua Cialente - è dovuto alla “non previsione di compensi per le ulteriori incombenze e al mancato scorrimento delle graduatorie interne per le progressioni verticali, peraltro ormai non consentite dalla legge e rispetto alle quali ho tentato ogni strada per ottenere una deroga, sentendomi ogni volta ricordare dal Ministero della Funzione pubblica che si tratta di una procedura “contra legem” non certo giustificabile con l’emergenza. Dunque, “in attesa di vedere le nostre legittime richieste esaudite”, mi scrivono i dipendenti, il progetto non può partire».

«Sono molto amareggiato, ripeto, - conclude il Sindaco - perché si trattava di un’iniziativa di grande validità e attualità, che avrebbe consentito di salvare molte vite umane, iniziativa altrove attuata senza problemi e con grande plauso della collettività, che è poi quella che paga le tasse e per la quale, dunque, si lavora».