Marsica

Terremoti, «Scuole di Avezzano a rischio»

Edifici scolastici da adeguare sismicamente: le verifiche di vulnerabilità sulle scuole di Avezzano hanno rilevato una situazione di rischio. Le criticità individuale saranno oggetto di approfondimenti mirati a stabilire gli interventi e le decisioni da adottare.

«I risultati di vulnerabilità sismica delle scuole comunali, subito trasmessi agli uffici competenti della Regione, della Protezione Civile e del Commissario alla ricostruzione – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Patrizia Petricola – hanno rilevato la necessità di intervenire tempestivamente per la messa in sicurezza delle scuole, attraverso interventi che questa amministrazione intende intraprendere al più presto».

Una necessità rafforzata, secondo l’amministrazione comunale di Avezzano «dai ricorrenti eventi sismici che si susseguono nel territorio, classificato come zona 1, ovvero di massimo rischio, nella mappa di pericolosità sismica dell’Ingv».

«L’amministrazione Comunale – ha aggiunto l’assessore Petricola – ritenendo le scuole di importanza rilevante rispetto a tutte le altre opere pubbliche, sin dal suo insediamento ha avviato tutte le azioni necessarie per intervenire in maniera adeguata sugli edifici scolastici, contando sul finanziamento “[i]Scuola d’Abruzzo-il futuro in sicurezza[/i]”: 17milioni e 960mila euro assegnati dal decreto commissariale 89/2011, approvato dal Cipe nella seduta dell’8 marzo 2013, ora in attesa della registrazione alla Corte dei Conti». «Fondi che la precedente amministrazione – si legge in una nota del Comune di Avezzano – aveva destinato a cofinanziare la realizzazione di tre “fantomatici” campus, non presi in considerazione dalla Regione, per un costo complessivo di 44 milioni di euro che avrebbero comportato una spesa di 26 milioni di euro per il Comune».

«L’amministrazione precedente – ha precisato il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio – concentrata sul progetto dei tre campus, che avrebbero desertificato il centro cittadino, non ha prestato la dovuta attenzione alla messa in sicurezza degli edifici esistenti, risultati vulnerabili sismicamente. Scelta che avrebbe comportato una spesa ingente insostenibile per l’ente». Al momento il sindaco sta valutando eventuali provvedimenti.