Marsica

Gal Gran Sasso Velino alla Fiera di Avezzano

Si è aperta questa mattina la prima fiera campionaria di Avezzano ‘Magia del Fare’, evento che ha inaugurato il polo fieristico della città. «Un’iniziativa lodevole quella della fiera ‘Magia del fare’ – ha commentato il presidente del Gal Gran Sasso Velino Bruno Petrei – Il Gal ha voluto partecipare perché questa iniziativa si inserisce alla perfezione nel quadro della nostra attività istituzionale: promuovere e sostenere le attività produttive nelle zone rurali. In questo momento difficile dell’economia in genere e del mondo agricolo in particolare, la Marsica è messa a dura prova – ha spiegato Petrei – Il Gal ha voluto riconoscere, con tutto il suo appoggio, la vicinanza attiva e fattiva a questo territorio e il coraggio agli organizzatori della manifestazione».

Il Gal Gran Sasso Velino è un gruppo di azione locale nato nel 2010 dalle migliori esperienze degli omologhi enti marsicano e aquilano. Si tratta di un organismo no profit che coinvolge le maggiori realtà economiche ed amministrative della provincia dell’Aquila, al fine di promuovere la crescita integrata dell’intera zona. Le principali finalità del Gal sono: promuovere lo sviluppo rurale; favorire la crescita culturale; migliorare il paesaggio; incrementare lo sviluppo socio-economico e produttivo; sostenere il turismo locale e investire nella qualità di vita e nel benessere delle comunità locali, anche costruendo modelli di sviluppo per il futuro dei giovani.

«Siamo nel pieno della conca del Fucino: la zona rurale per eccellenza dell’intera provincia aquilana», ha aggiunto Petrei, sottolineando che un’iniziativa come la Fiera Campionaria di Avezzano sia in grado di mettere «in risalto tutte le attività economiche della micro-impresa marsicana», per questo il Gal Gran Sasso Velino non poteva che sostenere l’evento attraverso il proprio pieno supporto.

Tra i 140 stand della fiera spiccano le «produzioni abruzzesi dell’artigianato e dell’enogastronomia , attività sostenute dal Piano di Sviluppo Locale del Gal – ha aggiunto Petrei – La fiera rappresenta, pertanto, uno scorcio della ruralità e dell’economia marsicana, dando risalto al nucleo fondante dei soci del Gal e di tutte le attività che questi ultimi promuovono».

«Lo stand del Gal -ha spiegato il direttore generale dell’ente Giuseppe Paris – è stato studiato ispirandosi alla tipica ‘locanda rurale’, tutto in legno con tavoli e panche, ed espone degli oggetti antichi in uso nelle aziende agricole. I prossimi bandi, infatti, saranno incentrati sullo sviluppo della piccola ricettività e della piccola ristorazione».

Il direttore amministrativo del Gal, Giovanni Hausmann, ha, poi, evidenziato il ruolo dell’ente in questo momento di crisi profonda. «Il Gal – ha spiegato – con i fondi del programma europeo LEADER, destinati al mondo dell’agricoltura, dell’artigianato del commercio e della piccola impresa, può rappresentare un’opportunità incredibile di ripresa per il mondo rurale».

Il Gal ha scelto di partecipare a questa iniziativa perché ritiene che sia fondamentale «cercare di fare il possibile per invogliare le aziende a progettare in maniera intelligente, in particolare in riferimento alle produzioni tipiche locali nel settore agroalimentare».

Secondo Hausmann, oltre che favorire l’avvio di nuove attività produttive, è fondamentale incrementare la competitività delle aziende che già operano sul territorio, per questo nelle iniziative in prossima pubblicazione verranno privilegiate le aziende già attive. «L’obiettivo principale del Gal – ha concluso Hausmann – è quello di promuovere il miglioramento delle produzioni e favorire l’accesso ai mercati».