
Brividi a Sulmona per la tradizionale manifestazione della ‘Madonna che scappa’. La statua della Madonna ha ondeggiato per l’intero percorso quasi stesse per cadere da un momento all’altro. Sono stati momenti di grande tensione e preoccupazione, ma alla fine si è risolto tutto per il meglio, con la Madonna che è riuscita ad abbracciare Gesù risorto tra l’applauso liberatorio del pubblico presente.
L’edizione 2013 della ‘Madonna che scappa’ sarà ricordata per le eccessive emozioni provocate dalla corsa, ma anche per il grande pubblico assiepato in ogni angolo di piazza Garibaldi. La Questura ha stimato la presenza di oltre 40 mila persone.
La tradizione vuole che dalla caduta del manto alla fine della corsa possano essere tratti gli auspici per il futuro. In tempo di società agricola alla caduta del manto erano legate le previsioni per il raccolto: se il manto cadeva dritto, senza intoppi, l’annata sarebbe stata feconda.
di Maria Filieri
Anche dall’andamento della corsa si traevano buoni o cattivi presagi. Un’eventuale caduta della statua sarebbe stata foriera di sciagure o terremoti.
La corsa di quest’anno non è stata perfetta e in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, per i sulmonesi, non è stato proprio un bel segnale.