Attualità

L’Aquila: incontro tra studenti e istituzioni

di Claudia Giannone

In data odierna, presso l’Aula Magna del Liceo Domenico Cotugno, si è tenuto un incontro con le istituzioni: presenti i rappresentanti di ogni classe e di ogni istituto, che hanno avuto la possibilità di porre le proprie domande ai personaggi intervenuti.

Il sindaco della città, Massimo Cialente, ha avuto il tempo di ascoltare le richieste dei ragazzi, provenienti da L’Aquila e Avezzano, insieme a due assessori: l’assessore all’Edilizia scolastica e l’assessore al Ridimensionamento scolastico.

Molte le domande da parte degli studenti abruzzesi, vertenti soprattutto su due temi: i trasporti pubblici ed i luoghi di aggregazione.

Ogni istituto ha avuto la possibilità di esprimere un proprio dubbio su un argomento, chiarendo dinanzi alla platea quali fossero i punti più importanti da curare.

A prendere la parola è proprio il primo cittadino aquilano, pronto a rispondere alle esigenze dei giovani.

L’argomento maggiormente trattato da alcuni rappresentanti è stato sicuramente quello dei trasporti pubblici e dell’inefficienza degli stessi. Ma il Sindaco ha le idee ben chiare: «Abbiamo intenzione di fare tutto da capo».

Il progetto che ancora è in fase di preparazione riguarderebbe un miglioramento dei servizi pubblici: aumenti di linee, abbassamento di prezzi, e inoltre la creazione di alcune corse notturne per poter permettere una migliore viabilità nelle serate aquilane, oltre ad un minor numero di rischi per chi si muove.

Sicuramente, però, molte scuole hanno presentato un altro problema, che da tempo persiste: la mancanza di posti di aggregazione per i giovani.

Di nuovo Cialente prende la parola, per poter rispondere a questa esigenza. Si parla ora di un progetto, già partito, a proposito di un “caffè letterario” che sarà gestito dai giovani, e che sarà situato nel centro storico.

Il Sindaco, comunque, deve ben presto lasciare l’aula per altri impegni, seguito, a breve, dall’assessore all’Edilizia scolastica.

Resta l’ultimo personaggio della mattinata a dover gestire i ragazzi, che continuano a lottare per poter esprimere i loro pareri.

Si creano, così, degli attriti con i rappresentanti dell’ITC, che rivendicano, dopo anni dal sisma, una sistemazione definitiva, o almeno abitabile. Ospitati nei Musp e all’interno di altri edifici scolastici, gli studenti cercano una collocazione che possa davvero essere definita “scuola”. I rapporti con l’assessore diventano leggermente ostili, ma si cerca comunque di giungere a qualcosa di positivo.

Dopo l’intervento da parte delle scuole marsicane, l’incontro termina, e i rappresentanti possono abbandonare l’aula.

Saranno solo promesse, quelle risposte ricevute in mattinata? O finalmente qualcosa per i giovani riuscirà a muoversi? Non resta che attendere la prossima puntata.