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Commercio, ‘sconti’ per chi riaprirà in centro

di Antonella Calcagni

Sarà un gruppo di lavoro composto da associazioni di categoria, Camera di commercio e Comune dell’Aquila ad accompagnare il reinserimento dei commercianti nel centro storico. In un incontro coordinato dal sindaco Massimo Cialente – alla presenza degli assessori Marco Fanfani e Lelio De Santis, del presidente della camera di Commercio Lorenzo Santilli e dei rappresentanti di Confcommercio, Celso Cioni; Confesercenti, Carlo Rossi e Cna, Agostino Del Re – sono state poste le basi per il grande rientro.

Il Comune dell’Aquila farà la propria parte con agevolazioni fiscali della durata di 5 anni: meno 30% sulla Tares, meno 10% per la tassa di occupazione di suolo pubblico, meno 5% per la tassa delle insegne e abbattimento dell’Imu del 50% per coloro che locheranno al 50% in meno rispetto al periodo ante sisma.

«Come si fa a reggere fino al 2016? – ha chiesto il presidente di Cna Agostino Del Re – I commercianti stanno scoppiando dentro le gallerie commerciali che si stanno svuotando (è già andato via il 30%) . Alcuni esercenti proprietari di immobili inagibili stanno perfino pagando il mutuo e l’affitto nelle gallerie». Ci sono poi i piccoli commercianti che non ce la fanno a seguire gli orari massacranti dei centri commerciali, aperti ormai sette giorni su sette. Su questo punto il sindaco si è detto pronto ad emanare una ordinanza che imponga almeno un giorno di chiusura ad ogni centro.

La discussione ha poi toccato anche la questione zona franca; in particolare Carlo Rossi di Confesercenti ha sollevato il problema della perimetrazione degli esercizi che possono fruire della riserva. Inspiegabilmente finora non sono contemplate le zone B (Villa, Santa maria di Farfa) a breve. Fanfani e il sindaco si sono dunque impegnati a far coincidere la perimetrazione del piano di ricostruzione con la riserva di beneficiari della Zfu.

Sempre il primo cittadino ha dimostrato di aver mal digerito la bocciatura del parcheggio di piazza Duomo. «La società – ha spiegato – è pronta a investire e a rimodulare il progetto».