
A seguito dell’ennesimo episodio di avvelenamento di animali nella Marsica – l’ultimo, in ordine cronologico, risale alla scorsa settimana a Lecce nei Marsi – il distaccamento Marsica delle guardie eco-zoofile Anpana (Associazione nazionale protezione animali natura e ambiente) ha deciso di dare immediato avvio ad una campagna mirata di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione del fenomeno di rilascio di esche avvelenate in contesto urbano.
Sin dall’inizio del prossimo mese, l’Anpana effettuerà servizi di pattugliamento del territorio, tramite il proprio nucleo di guardie eco-zoofile, che interesserà in modo particolare quei centri della Marsica che da una mappatura basata su dati relativi agli ultimi cinque anni, risultano maggiormente interessati da tale deprecabile fenomeno.
In caso di soggetti colti in flagranza di reato,le guardie eco-zoofile Anpana daranno l’immediato avvio a tutti i procedimenti penali e amministrativi, che prevedono un periodo di reclusione dai 3 ai 18 mesi e sanzioni amministrative dai 4.500 ai 22.500 euro (in caso di morte dell’animale) sulla base di quanto stabilito dalla legge 20 luglio 2004, numero 189 (articoli 544-bis/544-ter del codice penale).
Oltre all’intervento diretto, ulteriori azioni di contrasto del fenomeno saranno inoltre avviate previa intesa e condivisione con tutti gli altri enti e soggetti istituzionalmente preposti che l’Anpana contatterà sin dai prossimi giorni.
Segnalazioni e denunce di episodi di avvelenamento o di maltrattamento di animali possono essere sottoposte da ogni cittadino all’attenzione dell’Anpana tramite e-mail all’indirizzo anpana.marsica@gmail.com, o direttamente al numero 393.4913977.