Marsica

Celano, il Pd chiede 100mln per il comune

«È passato più di un mese dall’annuncio del sindaco Piccone circa l’affidamento della gara per la realizzazione di un parco fotovoltaico, che dovrebbe fare incassare 100milioni di euro in 20 anni al comune di Celano. Con la determina dirigenziale del 20 febbraio viene ratificata invece solo l’aggiudicazione provvisoria della gara e ad oggi non c’è nessuna certezza sui tempi necessari a completare il procedimento di aggiudicazione definitiva». Questo si legge in una nota dei consiglieri comunali del PD di Celano Antonello Di Stefano, Carlo Cantelmi, Aniceto Ciaccia, Calvino Cotturone, Nazareno Tiberi, Daniele Bombacino.

«Pur avendo manifestato dubbi sul tipo di procedura scelta dall’amministrazione comunale per la realizzazione dell’impianto e sulla sua localizzazione, abbiamo sempre condiviso la scelta di realizzare impianti di produzione di energia rinnovabile e per questo invitiamo il sindaco a dar seguito, con urgenza, agli annunci fatti in campagna elettorale».

«Considerato che questa amministrazione è completamente assente nella gestione del nostro Comune, che in questi anni non ha saputo dare nessuna risposta alle tante emergenze manifestate da cittadini, famiglie e imprese, che lo stesso Comune versa in uno stato di grave crisi economico-finanziaria, tanto che è stato costretto ad anticipare la riscossione della tassa sui rifiuti ci vediamo costretti ad incalzare il sindaco affinché completi, nel più breve tempo possibile, il procedimento di valutazione delle offerte, ai fini dell’aggiudicazione della gara del fotovoltaico».

«È l’unica possibilità che il nostro Comune ha per dare un concreto aiuto alle famiglie e alle imprese fortemente penalizzate dalla crisi. Per questo abbiamo proposto una mozione al consiglio comunale nella quale ci impegniamo a condividere qualsiasi sforzo per concretizzare al più presto gli annunci fatti dal sindaco Piccone in campagna elettorale e scongiurare una gestione fallimentare di questa amministrazione che peserebbe graverebbe su tutti i cittadini».