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Scheda parametrica, è scontro

Professionisti che chiedono un compenso aggiuntivo per stilare la scheda parametrica (sorta di mini-progetto per stabilire l’ammontare del contributo da rilasciare, superando le pastoie burocratiche della filiera Cineas-Fintecna-Reluis) elaborata dall’Ufficio speciale per la ricostruzione. E’ la denuncia che il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha fatto oggi, davanti ai giornalisti, a margine della presentazione del documento che sancisce i “Criteri operativi per la programmazione della ricostruzione privata nei centri storici del Comune”.

«Gli ingegneri non devono chiedere soldi in più per stilare la scheda parametrica per la ricostruzione, perché mi sta arrivando questa notizia», ha detto. «E’ inutile che qualcuno provi a smentire – ha aggiunto – perché è un dato di fatto, non voglio fare nomi ma è così».

Cialente ne ha poi approfittato per replicare al presidente dell’Ordine degli ingegneri, Paolo De Santis, che nei giorni scorsi aveva definito «troppo complicata e poco innovativa» la scheda. «La conoscono da quando è nata, da prima di luglio. Invece di menare il can per l’aia, ognuno deve pensare a fare la sua parte».

Polemico con il presidente dell’Ordine anche l’assessore comunale alla ricostruzione Pietro Di Stefano: «Se il presidente dell’Ordine degli ingegneri ritiene complicata una scheda che molti tecnici che sono venuti hanno detto faranno subito, ho qualche preoccupazione. Abbiamo fatto riunioni in tavoli di partenariato e questa cosa non l’hanno detta: la complicazione non so dove stia, basta applicarsi un po’».