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Aumentano le spese degli stranieri in Italia

La bilancia dei pagamenti turistica ha presentato nel mese di dicembre 2012 un saldo netto positivo di 259 milioni di euro, a fronte di uno di 154 milioni nello stesso mese dell'anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 1.472 milioni, sono aumentate dell'8,5 per cento; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 1.213 milioni, sono diminuite dello 0,9 per cento.

I dati arrivano dal rapporto mensile della Banca d'Italia sul turismo internazionale dell'Italia. Nel periodo gennaio-dicembre 2012 Bankitalia registra un avanzo di 11.695 milioni di euro, a fronte di uno di 10.308 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 32.066 milioni, sono aumentate del 3,8 per cento; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 20.371 milioni, si sono ridotte dell'1 per cento.

Nel periodo gennaio-dicembre 2012, limitatamente ai viaggiatori pernottanti, la spesa pro capite giornaliera degli stranieri, pari a 93 euro, è aumentata del 3,9 per cento e quella degli italiani all'estero, pari a 75 euro, è diminuita del 3,8 per cento. Sempre con riferimento ai soli viaggiatori pernottanti, la durata media del viaggio per gli stranieri è rimasta stabile (7 giorni), per gli italiani è aumentata del 2,8 per cento (9 giorni). Di conseguenza, la spesa pro capite per viaggio degli stranieri, pari a 650 euro, è cresciuta del 3,0 per cento; quella degli italiani, pari a 678 euro, è diminuita dell'1,1 per cento. Tutte le spese sopra considerate escludono il trasporto internazionale.

Come di consueto, ai primi tre posti tra i principali mercati di origine della domanda straniera per spesa si trovano Germania, Stati Uniti e Francia, tutti in crescita rispetto al 2011. Va segnalato, alle spalle dei primi tre, l'incremento significativo registrato dal Regno Unito: per i viaggi in Italia nel 2012 i viaggiatori britannici hanno speso il 15,6% in più rispetto a quanto avevano fatto l'anno prima. E continua pure l'ascesa della Russia che, con un incremento del 28,3%, supera l'Olanda (-4,5%) e diventa l'ottavo mercato più importante per spesa turistica in Italia. Risultato, questo, che porta i russi a superare per la prima volta il miliardo di euro (1 miliardo e 187 milioni) speso in Italia. In crescita anche gli altri mercati Bric, soprattutto quelli asiatici: l'India, con 372 milioni, segna un incremento del 32,9%, mentre la spesa dei cinesi aumenta del 21,6%, sfiorando i 300 milioni di euro nel 2012. Più modesta la crescita della spesa dal Brasile (+2,6%), pari a 392 milioni di euro. Le regioni italiane più frequentate dai viaggiatori stranieri sono state, nell'ordine, Lombardia, Veneto e Lazio che coprono, complessivamente, poco più del 45% della spesa totale della clientela proveniente d'oltreconfine.