
Da mercoledì 13 marzo si registrerà un vero e proprio colpo di coda dell’inverno: l’invasione della “Vichinga” a opera di impetuose correnti di estrazione artica che valicheranno le Alpi sia dalla ‘porta della bora’ che dalla Valle del Rodano. Lo segnala Antonio Sanò, direttore del portale ilmeteo.it, che rileva: «Si formerà entro giovedì 14 un vortice ciclonico mediterraneo con venti forti su tutte le regioni e neve che scenderà gradualmente di quota fino a 300 metri al nord, 500 metri al centro e Sardegna, ma che potrebbe toccare quote bassissime, fina a 100 metri sull’Emilia, tra Umbria e Marche e addirittura sulla Sardegna, esposta a un gelido e fortissimo maestrale».
Insomma, il maltempo non darà tregua per un’altra settimana. A partire da lunedì un nuovo treno di perturbazioni investirà l’Italia e da mercoledì ci sarà l’invasione di aria fredda ‘Vichinga’ che accerchierà le nostre regioni in una morsa invernale.
Il maltempo, il freddo e la neve a quote basse imperverseranno poi al sud, Sicilia e adriatiche fino a venerdì 15, mentre al nord potranno esserci gelate.
Intanto, il weekend sarà ancora molto instabile con piogge e anche temporali al nord e Toscana e domenica sulle regioni tirreniche fino alla Campania, mentre sprazzi di sole si apriranno sul resto del Sud e le isole maggiori. Cadrà la neve sopra i 1300-1400 metri sia sulle Alpi che sugli Appennini.