
Alle donne dell’Aquila «sono stati scippati tre milioni di euro che dovrebbero essere destinati all’attività dell’unico centro antiviolenza presente nel cratere prima del sisma». La denuncia giunge da Marco De Ponte, segretario generale di Actionaid, che questa mattina è intervenuto ad una conferenza organizzata – in occasione dell’8 Marzo – insieme al Parlamento europeo e all’Associazione stampa romana, dal titolo ‘Quale spazio per le donne‘, che Actionaid ha voluto proprio dedicare alle donne aquilane.
Nel 2012 – ha detto De Ponte – le richieste di consulenza legale a L’Aquila sono aumentate del 20% rispetto a quelle registrate tra il settembre 2009 e il febbraio 2010, quindi subito dopo il sisma. «E’ essenziale – ha concluso De Ponte – che questi fondi vengano sbloccati immediatamente e che il Centro sia messo in condizione di operare al meglio per assistere le donne aquilane. Così come è essenziale che la cittadinanza e in particolare le donne siano messe nelle condizioni di partecipare al processo di ricostruzione della città, riappropriandosi dei propri spazi e costruendo una città in cui prima di tutto le donne si possano sentire sicure».
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