Il primo albergo sarà aperto a Milano all'inizio del prossimo anno e si chiamerà Moxy. Marriott e Ikea si allenano per una catena di hotel low-cost in Europa. In totale si tratterà di 50 hotel nel Vecchio Continente nei prossimi cinque anni, e di 150 nel prossimo decennio. L'obiettivo dell'alleanza è guadagnare una fetta di mercato nel già affollato settore alberghiero europeo puntando ai giovani e ai viaggiatori più coscienziosi in termini di spese in viaggio.
Inter Ikea, la holding che controlla il marchio Ikea, investirà circa 500 milioni di dollari per i primi 50 hotel europei, che non useranno l'arredamento o i designer Ikea. Inter Ikea, infatti, si farà carico di nuove tecniche di produzione per mantenere i costi bassi. Gli hotel saranno collocati nei pressi di aeroporti, treni e stazioni di metropolitana e avranno fra le 150 e le 300 stanze, ognuna fra i 65 e i 90 euro a notte e tutte equipaggiate con televisori a schermo piatto, porte USB e pareti artistiche.
«Riteniamo ci sia una grande opportunità per ampliare la nostra quota di mercato in Europa. Il nuovo marchio spingerà la crescita di Marriott nell'area, che dovrebbe raggiungere le 80 mila stanze entro il 2015» afferma Marriott, sottolineando che Moxy sarà la prima catena a tre stelle della società in Europa.
Il prezzo includerà la colazione continentale. Le stanze saranno disegnate da Nordic Hospitality, un operatore alberghiero che già gestisce gli hotel Marriott in Scandinavia. Moxy «trarrà beneficio dal fatto di essere nuova e dall'unire il valore e lo stile», mette in evidenza l'amministratore delegato di Marriott, Arne Sorenson, precisando che Marriottt guiderà la ridefinizione della tradizionale esperienza in alberghi economici in Europa.
La decisione di Inter Ikea di investire in alberghi è legata al fatto che il settore appare relativamente stabile, soprattutto ora dato che chi prima viaggiava in alberghi a quattro stelle ora cerca di risparmiare e quindi cerca alberghi di qualità ma low cost.
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