Politica

L’Aquila resiste allo tsunami Grillo

Quella dell’Aquila è l’unica provincia abruzzese che ha scelto la coalizione di Silvio Berlusconi sia per la Camera che per il Senato. Il dato, formalizzato dai numeri diffusi dal ministero dell’Interno, ha creato diverse perplessità tra gli abruzzesi dei [i]social network[/i], che non si sono limitati quanto a commenti e battute.

C’è chi si chiede provocatoriamente se gli aquilani ricordino che nel 2009, data del drammatico sisma che ha stravolto l’intero Abruzzo, al governo c’era proprio il cavaliere e chi replica sottolineando che forse nel voto degli abruzzesi della provincia dell’Aquila sia stato proprio questo ricordo ad orientare la matita copiativa verso il simbolo di Berlusconi.

La provincia dell’Aquila è anche quella che ha ceduto meno allo tsunami Grillo, il Movimento 5 Stelle, nell’aquilano, rosicchia solo una terza posizione sia alla Camera che al Senato, dietro alla coalizione del Cav e a quella di Pierluigi Bersani. Un dato in controtendenza considerando che i grillini hanno vinto alla Camera in tutte le altre province abruzzesi e nel teramano e pescarese anche al Senato.

I grillini sembrano non convincere neanche L’Aquila capoluogo, che premia la coalizione di Pierluigi Bersani sia per la Camera che per il Senato. Il Movimento 5 Stelle infatti nel Comune dell’Aquila alla Camera si ferma al 20.82% dietro alla coalizione di Bersani (32.23%) e a quella del Cav (30.34%). Non va meglio per il Senato: Grillo nel Comune dell’Aquila ottiene solo il 19.71% delle preferenze, staccandosi di diversi punti percentuali sia dalla coalizione di Bersani (35.41%) che da quella di Berlusconi (31.35%).