Sei Nazioni, delusione Italia

di Marcello Spimpolo

Un Galles cinico e ordinato ma certamente non trascendentale basta a mettere sotto un’Italia mai veramente in partita che non solo non riscatta la brutta prova di Edimburgo ma fa ulteriori passi indietro.

Oggi pomeriggio, sotto il diluvio romano che certamente non ha agevolato i 30 in campo, non ha funzionato quasi niente, a cominciare da una mediana assolutamente non all’altezza.

Gori e Burton non sono mai stati in grado di gestire gli attacchi della linea veloce mettendo in mostra un gioco lento e con troppe poche idee per mettere in difficoltà i Dragoni.

A questo aggiungete che oggi ha deluso anche un altro dei nostri punti di forza, la mischia, con una prima linea assolutamente in sofferenza rispetto ai primi 3 gallesi.

Emblematico in tal senso il giallo comminato a Castrogiovanni per aver volontariamente “stappato” una mischia in cui gli Azzurri retrocedevano sotto la spinta dei Reds.

A proposito di Castro, dispiace dirlo, ma oggi é sembrato non reggere il peso dei gradi da Capitano conferitigli dall’assenza di Parisse.

Tornando all’analisi dei singoli reparti, buona la prova della seconda linea con Minto e Pavanello , all’altezza del compito, almeno in touche.

In terza linea, buona prova come ball carrier di Vosawai che però non è Parisse, almeno in termini di personalitá.

Sufficiente la prova di Zanni e Favaro che però ci avevano abituato a prestazioni più convincenti.

Detto della mediana, i trequarti si sono trovati spesso a giocare palloni non di qualità e sotto la pressione avversaria.

Quando poi si riusciva a risalire il campo, errori di handling ( anche se parzialmente giustificati dal pallone-saponetta) hanno fermato occasioni che potevano divenire importanti, in tal senso clamoroso l’in-avanti di Benvenuti a 5 metri dalla linea di meta gallese dopo una bella azione corale.

Se è vero che dagli errori si dovrebbe imparare, prima della partita con l’Inghilterra gli Azzurri avranno a disposizione tanto materiale da studiare rivedendo questa partita.

E sperando così di passare nel migliore dei modi possibile l’esame di Twickenam, l’appuntamento con la possibile seconda vittoria di questo 6 Nazioni 2013 è rimandato al 16 marzo, quando, nell’ultima giornata, all’Olimpico arriverà l’Irlanda.