
Una ricognizione “a tappeto” di tutti gli impianti e i dispositivi di pubblica illuminazione del territorio comunale e, a breve, la sostituzione di quelli mal funzionanti o vetusti. Lo rende noto l’assessore ai Lavori pubblici Alfredo Moroni che fa anche il punto sugli interventi effettuati di recente, sia in periferia che nel centro storico e annuncia il ripristino del numero verde per la segnalazione di guasti.
«Abbiamo incaricato la ditta che gestisce il servizio, la Citelum, di aggiornare il sistema di call center e abbiamo ripristinato il numero verde – ha spiegato Moroni – È infatti attivo il nuovo numero 800 600 323, al quale si potranno segnalare guasti o interruzioni del servizio. Abbiamo effettuato inoltre interventi di ripristino sulle linee sia nel centro cittadino, in via Accursio e nella parte di corso Vittorio Emanuele II compresa tra la Fontana Luminosa e i Quattro Cantoni, il cosiddetto “corso stretto”, che in periferia e nelle frazioni.
In particolare i nostri tecnici sono intervenuti nel quartiere di San Francesco, su via Angelo Colagrande, dove sono state sostituite tratte di linea in cavo, smantellati vecchi componenti nel quadro elettrico e sostituiti con nuovi dispositivi, e per interventi di manutenzione nel quartiere di Pettino, in via Antica Arischia, oltre che in via Tancredi da Pentima e in via Aldo Moro.
Analoghe operazioni di manutenzione e sostituzione dei componenti sono state effettuate anche nelle frazioni di Bagno, sulla strada Ripa – Vallesindola, di Gignano, in via Vascapenta, di San Giacomo, dove, in via Sant’Onofrio, è stata realizzata la linea aerea, a San Gregorio, sia nell’abitato che nell’area del complesso di edilizia residenziale pubblica, e a Cese di Preturo».
Moroni fa anche il punto complessivo della situazione. «Il sistema della pubblica illuminazione – ha proseguito l’assessore – presenta molte criticità e, in alcune zone, è addirittura fatiscente. Per questa ragione ho chiesto alla ditta che gestisce il servizio di affiancare alle operazioni di manutenzione e ripristino anche un vera e propria opera di monitoraggio delle emergenze, allo scopo di metterci in grado di poter programmare interventi globali di sostituzione dei dispositivi e di adeguamento degli impianti. Il piano verrà anche discusso e illustrato, sempre su mia richiesta, in commissione consiliare “Cultura e Sociale”, poiché ritengo che il servizio di pubblica illuminazione, oltre a riguardare il decoro della città, investa anche questioni di pubblica sicurezza di fondamentale importanza per i cittadini».
[url”Torna alla Home Attualità”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=154&categoryId=202[/url]