Detenuti, nasce struttura per curare problemi psichiatrici

In Abruzzo nascerà una struttura destinata ad accogliere i residenti cui sono applicate le misure di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario. La notizia è stata resa nota dall’Assessore alla Prevenzione collettiva, dopo l’esame positivo del provvedimento dell’Esecutivo regionale, riunito oggi all’Aquila. La casa di cura e custodia da 20 posti letto, con i requisiti fissati dal decreto del Presidente della Repubblica, sorgerà nel territorio della Asl di Lanciano Vasto Chieti, per un importo di circa 4 milioni di euro.

La Asl è anche soggetto attuatore dell’intervento. La struttura è coerente con le disposizioni normative che intendono attuare il definitivo superamento degli ospedali psichiatrico giudiziari, anche attraverso edifici per i quali, ulteriori requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi, anche con riguardo ai profili di sicurezza, sono definiti con decreto di natura non regolamentare del Ministro della salute, adottato di concerto con il Ministro della Giustizia, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome. Inoltre, in deroga alla vigenti normative sul contenimento della spesa per il personale, le regioni che hanno sottoscritto i piani di rientro dai disavanzi sanitari, possono assumere personale qualificato da destinare ai percorsi terapeutico riabilitativi, finalizzati al recupero e reinserimento sociale dei pazienti internati, provenienti da ospedali psichiatrici giudiziari. Con la deliberazione approvata dall’Esecutivo regionale – chiariscono all’Assessorato – si dà mandato al soggetto attuatore di rimettere alla Regione Abruzzo uno studio di fattibilità contenente l’ubicazione e le caratteristiche urbanistiche ed infrastrutturali dell’area, la descrizione complessiva dei 20 posti letto, la valutazione delle risorse umane necessarie alla funzionalità dei servizi sanitari operanti dopo l’intervento.