La Commissione Regionale per le Pari Opportunità aggiunge la sua voce alle tante già levatisi per condannare il grave atto intimidatorio nei confronti dell’[url”avvocato Simona Giannangeli”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=50313&typeb=0&Avvocato-minacciato-%27Non-ho-paura-vado-avanti%27[/url], la quale, con la sua quotidiana attività presso il centro antiviolenza di L’Aquila, rappresenta un emblema.
«Siamo in tante a batterci per una società più eguale, per superare le tante ambiguità e le violenze che subiscono le donne, per ottenere una reale rappresentanza che porti il punto di vista delle donne nei luoghi delle decisioni, ma il lavoro che svolgono le donne come Simona nei centri antiviolenza è quello più duro, quello in prima linea per difendere ed aiutare le vittime della violenza», si legge in una nota di la presidente della commissione Manuela Villacroce.
«Crediamo, tuttavia, che la ferma condanna, da parte di tante donne e di tante associazioni, di questo vile atto mafioso ed il sostegno che tutte noi diamo a Simona rappresentino la forza di un movimento di pensieri, emozioni e sentimenti che vuole cambiare questa società, che ci da il coraggio di sfidare chi, oggi, non ha più nessuna ragione».
