
Ancora una morte per un rogo in abitazione, a Teramo, a 48 ore di distanza da quella avvenuta ad Isola del Gran Sasso. La vittima è un avvocato in pensione, Carlo Alberto Lanciaprima, 81 anni.
Lo hanno ucciso, in camera da letto, le fiamme sprigionatesi da uno scaldino elettrico. Ancora non si ha certezza della causa: un corto circuito o le conseguenze del surriscaldamento della coperta che lo avvolgeva.
Infermo, l’anziano passava la giornata e dormiva su una sedia di quelle studiate per massaggiare il corpo.
In suo soccorso, ma inutilmente, sono intervenute la moglie 80enne e la figlia 49enne, rimaste intossicate dal denso fumo. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco.
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