
In vista delle Politiche di febbraio è necessaria «un’autosospensione del coordinatore regionale» del Popolo della libertà, Filippo Piccone, «in quanto non terzo rispetto all’utilizzo dei fondi» del partito. A chiederlo in una nota è il coordinatore Pdl L’Aquila-Sulmona Alfonso Magliocco, evidenziando la «sovrapposizione del ruolo di candidato e di soggetto gestore del budget del Pdl Abruzzo, utilizzabile sia per la Camera sia per il Senato» del senatore uscente e ricandidato alla Camera.
«Negli ultimi giorni – svela Magliocco – continuo a ricevere sollecitazioni (anche legali) circa il pagamento dei servizi offerti da svariate ditte durante l’ultima tornata elettorale delle amministrative». Da quanto si è appreso, si tratta di spettanze non pagate dal Pdl a organi di informazione e agenzie di comunicazione per campagne elettorali delle scorse votazioni. In alcuni casi ci sono ingiunzioni di pagamento e cause in corso.
«Già in passato ci sono stati e continuano a esserci problemi irrisolti – prosegue il coordinatore di federazione – pertanto ritengo che non sia soltanto un problema di stile ma anche di opportunità quello di evitare la sovrapposizione dei ruoli».
Magliocco conclude affermando di essere «certo della sensibilità del segretario regionale e quindi mi aspetto l’autosospensione dal ruolo per il tempo necessario al sereno svolgimento della campagna elettorale».